Corteo a cavallo per l’addio a Massimiliano

Domani a San Vito i funerali del 48enne morto in autostrada: gli amici lo scorteranno fino alla chiesa

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Lo ‘scorteranno’ a cavallo, per il suo ultimo viaggio. Saranno in tanti domani a dare l’addio a Massimiliano Alessi, il 48enne di Santarcangelo morto nel giorno di Pasquetta mentre stava raggiungendo gli amici a Pesaro per una gita a cavallo. Alessi si è sentito male mentre era in autostrada. Stava attraversando la galleria di Scacciano (tra Riccione e Cattolica), quando è stato colto dal malore rivelatosi fatale. Prima di perdere i sensi ha cercato di accostare l’auto, a cui era agganciato il rimorchio con il suo cavallo. La macchina e il van hanno urtato un muretto laterale terminando la loro corsa nella corsia d’emergenza. Il primo a soccorrere Alessi è stato un amico, Roberto Manfroni: pure lui era in autostrada, diretto a Pesaro, per partecipare alla stessa gita a cavallo a cui stava andando Alessi. Si è fermato, ha tentato di rianimare il 48enne ma non c’è stato nulla da fare. A stroncare Massimiliano è stato il malore che l’ha colto al volante. Il suo amato cavallo invece è rimasto illeso nell’impatto.

I cavalli erano la grande passione del santarcangiolese, fin da quando era bambino. "Massimiliano è sempre andato a cavallo, e appena aveva un po’ di tempo libero saltava in sella", ricordano familiari e amici. Per questo domani, ai funerali, alcuni amici di Alessi attenderanno a cavallo l’arrivo della salma alla chiesa di San Vito, dove alle 15 verranno celebrate le esequie. "Prima di entrare nel piazzale della chiesa, avvolgeranno il carro funebre con alcune bandiere – annunciano i familiari – e poi accompagneranno Massimiliano fino all’ingresso della chiesa". Il desiderio iniziale, in realtà, era quello di poter scortare il carro funebre dalla chiesa fino al cimitero, ma non sarà possibile. Sul sagrato della chiesa di San Vito (dove stasera si terrà il rosario, alle 20,30) un picchetto d’onore a cavallo accoglierà la salma all’ingresso. Sono attese al funerale tante persone, non solo da Santarcangelo ma anche da Bellaria, San Mauro, Sogliano, Savignano. Alessi era noto nel mondo dell’equitazione, una ventina d’anni fa con alcuni amici aveva girato un paio di film western amatoriali. Da poco era entrato nell’associazione delle Giacche verdi: faceva parte del gruppo provinciale di volontari della valle del Rubicone. Massimiliano lascia la moglie Silvia e la figlia Beatrice, di 15 anni, a cui aveva trasmesso l’amore per i cavalli.