L’ingegnere Erminio Nobili proprio non ce la fa a stare in casa, tante multe
Rimini, 28 aprile 2020 - Ormai l’ingegnere e le forze dell’ordine vanno in automatico. Quando si incrociano si salutano cordialmente e dopo i convenevoli, come da copione scatta il verbale che il professionista incassa senza batter ciglio. Di multe ne dovrebbe avere accumulate 14, ma potrebbero essere di più. Perchè, per sua stessa ammissione, capita anche che tra una camminata e l’altra passi il confine.
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Dal canto suo, Nobili non ha mai cercato di difendersi, nè di inventarsi giustificazioni assurde che lui per primo disdegna. E’ già stato chiaro più di una volta. "Non posso fare altrimenti – ha sempre ripetuto – nè voglio che altri mi imitino. So di non essere dalla parte giusta, ma a restare chiuso proprio non ce la faccio. Sono sempre stato così, ho bisogno di stare attivo anche quando non si può". Aggiungendo che invidia chi riesce a rimanere chiuso in casa e a farsi bastare un libro. Lui no. "Ho la necessità di sentirmi libero, amo la natura e gli spazi aperti, vado dove non c’è nessuno. Scusate tanto, ma proprio non mi sento di fare diversamente". A chi gli fa notare che sta mettendo insieme un patrimonio in multe, lui fa spallucce. "Si vedrà, se ne occuperà il mio avvocato". Le sue costose evasioni avranno fine il 4 maggio, quando finalmente potrà uscire di casa senza che la libertà gli costi un patrimonio.