Conti d’oro per Fratelli d’Italia. Spinelli e Colombo versano 58mila euro e ‘superano’ la premier Giorgia Meloni

Bilancio in attivo anche grazie alle donazioni dei parlamentari

Conti d’oro per Fratelli d’Italia. Spinelli e Colombo versano 58mila euro e ‘superano’ la premier Giorgia Meloni

Conti d’oro per Fratelli d’Italia. Spinelli e Colombo versano 58mila euro e ‘superano’ la premier Giorgia Meloni

Spinelli e Colombo meglio della premier Meloni e di diversi ministri. Ci riferiamo alle erogazioni liberali che le singole persone possono fare al partito. In questo caso Fratelli d’Italia ha visto crescere in modo significativo il proprio bilancio relativo all’anno 2023. L’esercizio dello scorso anno si è chiuso con un avanzo di gestione di 4 milioni e 906mila euro, come emerge dalla relazione gestionale del segretario amministrativo, Roberto Carlo Mele, che accompagna il bilancio chiuso al 31 dicembre. La principale voce all’incasso è il 2x1000 Irpef che ha permesso a Fratelli d’Italia di incamerare 4 milioni 807mila euro, quasi 2 milioni di euro in più rispetto all’anno precedente, il 2022. Tolta questa voce sono senza dubbio le erogazioni liberali a rappresentare una significativa fonte di incasso da parte del partito. Ogni parlamentare di Fdi versa ogni mese una quota di mille euro. Così fanno la premier Meloni e i ministri i Raffaele Fitto, Daniela Santanchè, Luca Ciriani, Francesco Lollobrigida e Adolfo Urso. Ma c’è chi dà cifre maggiori ed è il caso della ministra Roccella (32mila euro) e di altri parlamentari di Fdi. Il contributo più alto lo versa Michele Barcaiuolo con 42mila euro, stessa cifra per Paola Maria Chiesa, Marco Scurria e Andrea Volpi. Altri 14 onorevoli versano cifre comprese tra 39mila e 37mila euro. Tra i parlamentari più generosi figurano anche le due riminesi. La senatrice Mimma Spinelli ha versato, nel 2023, 30mila euro al partito, ben oltre i mille euro mensili dati dalla maggior parte dei parlamentari. Allo stesso modo la deputata Beatriz Colombo ne ha versati 28mila, anche in questo caso oltre il doppio rispetto a buona parte dei colleghi.