Per "ricopiare dei dati" l’amministrazione Angelini, attaccano i consiglieri Vannucci e Villa, e il presidente provinciale di Azione, Luigi Santi, "ha affidato un incarico esterno per 10mila euro" a una figura centrale nella campagna elettorale che ha portato all’elezione di Daniela Angelini. "Non intendiamo discutere della legittimità formale amministrativa degli atti, ma dell’opportunità politica e morale. Si tratta di una consulenza retribuita con 10mila euro per sostanzialmente ricopiare in una banca dati dei nominativi. Anche l’iter di nomina ci ha lasciato basiti. Si è prima richiesto a tutti i settori la disponibilità di una persona a ricopiare i dati. Incredibilmente non si è trovato nessuno tra gli oltre 400 dipendenti. Poi si è provveduto a pubblicare un’indagine di mercato per soli 10 giorni a cui hanno risposto 4 persone. Successivamente è arrivata la scelta a nostro avviso inopportuna perché premiante una figura molto politica e vicina all’attuale amministrazione. Non escludiamo di segnalare il caso alla Corte dei Conti e all’Autorità nazionale anti corruzione".
Cronaca"Consulenza da 10mila euro per copiare dei dati"