Turismo, nuova gestione del centro giovani Kas8, Vecchia fornace, concessioni balneari, mucillagine, tassa di soggiorno, Casa della salute. Il capogruppo consiliare Pd Ugo Baldassarri interviene a tutto campo sui temi caldi cittadini.
Il turismo come va?
"Bene i dati, il problema sono gli utili, la remuneratività degli alberghi: così bassa che non si riesce a ristrutturare. Da noi gli utili sono minori, perché il target dei vacanzieri è più basso".
Incubo mucillagine.
"Non è problema solo nostro, ma in prospettiva è un problema. Bisogna affrontarlo subito".
E la tassa di soggiorno?
"Da tempo abbiamo posto con forza il problema. La mancata introduzione ci è costata oltre 10 milioni di euro in più di 10 anni. Ora potrà servire agli investimenti, ma anche a rimodulare la pressione fiscale locale, calmierando anche l’addizionale Irpef. Si doveva fare prima".
L’ex capogruppo Gabriele Bucci propone un referendum sull’introduzione della stessa.
"Per legge non si può fare un referendum: chi voterebbe per avere una tassa?"
Questione vecchia fornace.
"Lavori di recupero in corso, peccato che nulla si sappia rispetto a future ipotesi di utilizzo. Bene un nuovo contenitore, ma dobbiamo sapere cosa farne. Bene aver ottenuto i soldi del Pnrr, ma la gestione sarà il vero nodo da sciogliere".
E delle concessioni cosa ne pensa?
"Sono a dir poco scettico sul cosiddetto ’metodo Bellaria’, cioè tutela per i concessionari in campo di investimenti per interesse pubblico. Spero di sbagliare".
Casa della salute?
"Hanno distrutto l’ultimo polmone verde di Bellaria per farle posto. Ora dicano almeno quegli alberi dove li ripianteranno".
E quale sarà il futuro del Kas8 con la nuova gestione?
"Aggiudicato, con bando, alla Papa Giovanni XXIII. Perfetto. Ma questa amministrazione, che si è sempre detta per la valorizzazione delle realtà cittadine, di fatto ha visto estromettere una realtà traversale della città, quella dell’associazione 2000 Giovani, che per 24 ha gestito, facendo un buon lavoro, il nostro centro giovani. Peccato".
Mario Gradara