"La nuova Ztl, la Zona a traffico limitato a Rimini nord, sta facendo chiudere i negozi, uno dopo l’altro. Da ultima l’edicola di piazza Pascoli, che c’era quando ero bambino, parliamo di 70 anni fa più o meno. Io stesso per la mia attività sto cercando uno spazio adeguato a Rimini centro, ma mi serve di almeno 300 metri quadri totali, e non è facile". Così il ’prosindaco’ di Viserba, Marco Sivieri, storico commerciante con diverse attività a Rimini, titolare del "71".
Sicuro che è colpa della Ztl?
"I problemi del commercio sono tanti – ammette Sivieri – ma con la pedonalizzazione del lungomare, e con la scelta scellerata del senso unico al di fuori dell’estate, con direzione Nord - Sud, cioè verso Rimini, ci si è data ulteriormente la zappa sui piedi".
Lei cosa propone?
"Io, così come il comitato Viserba Punto e a Capo, sono convinto che quantomeno il senso unico invernale dovrebbe avere direzione opposta, cioè auto verso Bellaria. Sarebbe già un miglioramente notevole".
Da quando è stato fatto il Parco del mare in zona nord, o nuovo lungomare, a suo avviso il flusso di visitatori ai negozi è sceso?
"Da qui non passa più nessuno. Siamo murati dentro. Siamo chiusi. Ci sono una ventina di strade, ma esiste solo un ingresso che porta sul lungomare Dati, dove c’è il mio negozio, come la stragrande maggioranza degli altri. Pensi che un mio dipendente per venire in negozio passava da Viserbella. A un certo punto si è trovato 24 multe. Ne ha pagate la metà. E poi..."
Dica.
"Per confermare che non ne faccio una questione personale, segnalo che si accinge a chiudere i battenti, fino alla prossima estate, anche Emporio 90, un negozio importante. Tutti segnali che vanno in una certa direzione".
Lei si oppone fin dall’inizio anche alla zona a traffico limitato durante l’estate.
"Sono più che convinto, e credo che i fatti mi diano ragione, che sarebbe necessario tornare a come si faceva prima. Ovvero il divieto di transito alle macchine solamente limitato agli orari notturni. Di giorno non serve".
Mario Gradara