Coltellate per uno scontrino Sangue nel negozio di kebab

Sei persone denunciate dalla Polizia dopo la lite scoppiata in viale Regina Margherita

Coltellate per uno scontrino  Sangue nel negozio di kebab

Coltellate per uno scontrino Sangue nel negozio di kebab

Una lite per lo scontrino che degenera e sfocia nel sangue. Un cittadino pakistano in ospedale con una prognosi di 30 giorni a causa di una ferita all’addome, sei persone (incluso lo stesso ferito) identificate grazie all’intervento a tempo di record della polizia di Stato e denunciate con l’accusa provvisoria di rissa. E’ questo il bilancio del parapiglia scoppiato l’altro ieri attorno alle 18.30 nel negozio di kebab di viale Regina Margherita. La dinamica di quanto accaduto al momento è ancora al vaglio degli agenti della Questura di Rimini, al lavoro per ricostruire un episodio dai non contorni non ancora perfettamente nitidi. Non è ancora chiaro infatti quale sia stato l’oggetto appuntito utilizzato per sferrare il colpo che ha raggiunto il pakistano alla pancia. Nonostante le ricerche, l’arma dell’aggressione non è stata ritrovata. I sei denunciati (cinque pakistani e un albanese) avrebbero fornito delle versioni contrastanti e per questo motivo non è stato ancora possibile risalire con certezza -all’identità di chi ha vibrato il fendente. I sospetti degli inquirenti parrebbero concentrarsi attorno all’albanese, anche se le indagini sono ancora in corso.

Quel che è certo è che l’intervento tempestivo di ben quattro Volanti della polizia di Stato ha permesso alle forze dell’ordine di identificare tutte le persone che hanno presto parte alla rissa prima che potessero dileguarsi facendo perdere le loro tracce. Nel giro di un paio di minuti dalla chiamata di soccorso, le auto della polizia di Stato si sono materializzate a sirene spiegate in viale Regina Margherita. Stando ad una prima ricostruzione, tutto sarebbe cominciato nel momento in cui l’albanese è entrato nel negozio di kebab, chiedendo un caffè. Il dipendente dietro il bancone, un giovane di origine pakistana, ha chiesto al cliente di recarsi prima alla cassa a fare lo scontrino. Una richiesta innocua, che però avrebbe mandato su tutte le furie l’albanese. All’interno del locale sarebbe quindi scoppiata una lite furibonda, tra insulti e minacce da una parte e dall’altra. Nella confusione, i colleghi pakistani del dipendente impegnato nella discussione sarebbero quindi intervenuti in aiuto del loro connazionale. Un intervento che, secondo quanto riferito dai testimoni, avrebbe innescato la reazione dell’albanese, il quale a quel punto avrebbe estratto un’arma da taglio (probabilmente un coltello) utilizzandola per colpire uno dei pakistani. Quest’ultimo è stato trasportato d’urgenza in pronto soccorso e in serata, a seguito dell’aggravamento delle sue condizioni, all’ospedale Bufalini di Cesena.