LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Coltellate al chiringuito a Rimini, la lite per una ragazza: preso l’altro assalitore

Arrestato nella notte l’autore materiale dell’aggressione ai danni di due giovani forlivesi: si tratta di un 24enne egiziano. Il complice bloccato dagli addetti alla sicurezza del locale

Due giovani sono stati feriti e sul posto è intervenuta la polizia che ha arrestato subito uno dei due giovani (foto Migliorini)

Rimini, 25 giugno 2024 – È durata poche ore la fuga dell’autore materiale del doppio accoltellamento avvenuto attorno alle 19 di domenica scorsa all’altezza del bagno 44 di Rimini. Nel cuore della notte, alla stazione dei treni, gli agenti delle Volanti sono riusciti a intercettare l’assalitore, un egiziano di 24 anni, dipendente di un autolavaggio di Forlì, dichiarando in arresto con l’accusa di lesioni personali aggravate.

Sarebbe stato lui, secondo la ricostruzione, ad estrarre un coltello a serramanico e a vibrare i fendenti che hanno colpito, per fortuna solamente di striscio, due giovani forlivesi, un 21enne e un 18enne, che si trovavano insieme a quattro amici sulla spiaggia per prendere parte ad un evento del chiringuito: il primo è stato ferito al costato, mentre il secondo in maniera superficiale alla mano sinistra. Dopo l’aggressione, il 24enne era riuscito a darsi alla fuga facendo perdere le proprie tracce. In spiaggia era però rimasto il complice, suo connazionale di 30 anni, che era stato bloccato e immobilizzato da alcuni bagnanti e dal personale di sicurezza del chiringuito, intervenuto con grande prontezza.

La discussione tra gli egiziani – che nei giorni precedenti erano già stati notati nella zona e segnalati più volte a causa del loro comportamento molesto – e i forlivesi sarebbe cominciata, a quanto pare, per degli apprezzamenti piuttosto spinti rivolti dai nordafricani verso una ragazza cesenate di 19 anni. I due egiziani, che già in precedenza erano stati redarguiti e allontanati dagli addetti alla security del locale, avrebbero iniziato ad importunare la giovane, spingendo gli altri ragazzi della compagnia ad intervenire in sua difesa.

A quel punto la situazione è rapidamente degenerata. Il 24enne si sarebbe fatto avanti, colpendo prima con un pugno in faccia il forlivese di 18 anni. A quel punto, secondo il racconto dei testimoni, avrebbe tirato fuori dalla tasca il coltello a serramanico, ferendo al costato il 21enne che stava accorrendo in soccorso dell’amico, e poi tornando ad accanirsi sul 18enne, provocandogli una ferita alla mano. A quel punto sulla spiaggia è scoppiato il parapiglia, con il 21enne che nella concitazione si è anche visto strappare dal collo una collana di perle.

Una lite furibonda che è stata interrotta dall’intervento rapidissima dei buttafuori del locale. Sul posto sono quindi accorse le pattuglie dei carabinieri e le Volanti della polizia di Stato di Rimini. I due feriti sono stati affidati alle cure del pronto soccorso. Per fortuna la lama del coltello non ha leso organi vitali e se la caveranno entrambi con alcuni giorni di prognosi.

I poliziotti delle Volanti, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, hanno accompagnato in Questura il 30enne egiziano per sottoporlo ad ulteriori accertamenti. Nel frattempo gli agenti si sono messi immediatamente sulle tracce del fuggitivo, che era stato notato allontanarsi in direzione di Miramare. Le ricerche sono proseguite per diverse ore, fino a quando i poliziotti non sono riusciti ad intercettare e bloccare il 24enne alla stazione ferroviaria. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Monica Castiglioni, al momento si trova in carcere, in attesa della convalida dell’arresto. Del fatto è stato informato il magistrato di turno, il sostituto procuratore Luca Bertuzzi, il quale ha aperto un fascicolo sull’episodio.