"Ciclabile e alberi per un porto tutto nuovo"

La giunta bussa alla porta della Regione per finanziare la riqualificazione dell’area dal ponte di viale Dante verso monte

"Ciclabile e alberi per un porto tutto nuovo"

"Ciclabile e alberi per un porto tutto nuovo"

Ciclabile e verde, tanto verde per creare un corridoio nella natura che dal porto canale conduca oltre la statale 16. In giunta hanno approvato la rigenerazione green per riconnettere gli ambiti lungo il rio Melo. Il progetto verrà candidato al bando regionale per la ‘progettazione e realizzazione delle infrastrutture verdi e blu in aree urbane e periurbane’, che mette a disposizione 18 milioni di euro. In municipio sperano di poterne intercettare 1,5 così da mettere in moto un progetto molto ampio che godrebbe di ulteriori 375mila euro investiti dal Comune riccionese. I primi effetti del progetto si vedrebbero al porto.

Oggi si sta riqualificando la zona delle banchine compresa tra viale D’Annunzio e viale Dante. Con il nuovo progetto si vuole intervenire nella parte compresa tra viale Dante e il ponte di via dei Mille, sempre sul lato di viale Bellini. È qui che verrebbe realizzata la prosecuzione della pista ciclabile con l’inserimento di aree verdi e l’adeguamento delle banchine. Si tratta del completamento del nuovo arredo in viale Bellini per rendere il porto canale accogliente e vivo.

Ma in municipio guardano oltre il ponte dei Mille, con l’obiettivo di offrire un respiro green a chi voglia oltrepassare il ponte della ferrovia.

"In ambito periurbano, ossia in prossimità del centro – spiegano dal municipio – il progetto prevede la realizzazione di tre punti di connessione al corridoio naturale già esistente costituito dalla vegetazione esistente lungo il corso d’acqua, con realizzazione di interventi di forestazione localizzati". La forestazione coinvolgerà "l’area della rotatoria di viale Venezia, quella vicina al cimitero, ed infine la zona all’interno del Parco degli Olivetani. In queste aree saranno inoltre ripristinati punti di osservazione dell’avifauna e realizzate aree di sosta attrezzate con quinte vegetative, il tutto completato da specifica segnaletica e cartellonistica". Lungo il rio Melo "gli interventi prevedono il ripristino e l’integrazione della vegetazione spontanea per garantire tutti i servizi ecosistemici da questa forniti, come la formazione di fasce tampone e la fitodepurazione".

Per l’assessore all’Urbanistica e Ambiente Christian Andruccioli "l’intervento nasce dalla volontà di rendere il territorio urbanizzato resiliente ai cambiamenti climatici, grazie alla rigenerazione urbana e al potenziamento del verde". Guardando ai numeri la valorizzazione dei percorsi turistici dal porto canale ai laghetti Arcobaleno fino alla collina, prevede la messa a dimora di circa 5.700 arbusti, 100 alberi, liberando da asfalto e cemento oltre 1.500 metri quadrati di suolo. "Abbiamo curato i dettagli per garantire un nuovo benessere alle persone che frequenteranno la zona".

Andrea Oliva