MANUEL SPADAZZI
Cronaca

Stangata sui chiringuito a Rimini, balli abusivi: multe e denunce

Una decina le sanzioni elevate durante la stagione da vigili e polizia di Stato. L’assessore: "Sì alle feste danzanti in spiaggia, ma i locali si mettano in regola"

I controlli nei chiringuiti in spiaggia sono stati eseguiti da vigili e polizia di Stato (foto di repertorio)

I controlli nei chiringuiti in spiaggia sono stati eseguiti da vigili e polizia di Stato (foto di repertorio)

Rimini, 7 settembre 2024 – Puniti per i balli abusivi e la musica oltre l’orario consentito. Sono state una decina, da giugno, le sanzioni fatte da vigili e polizia di Stato a Rimini contro i chiringuito. In alcuni casi sono scattate anche le denunce. E quasi tutte le multe sono state elevate per la solita questione: quando gli agenti si presentavano sulla spiaggia, erano in corso vere e proprie feste danzanti non autorizzate.

Perché è vero che il Comune permette di organizzare nei chiringuito serate di intrattenimento e deejaset (per un massimo di 64 a stagione), ma a solo determinate condizioni: devono essere per un pubblico ridotto, con la musica che va spenta alle 23,30. C’è la possibilità di ottenere la deroga fino all’una solo per due serate e durante la Notte rosa e a Ferragosto.

I balli proibiti in spiaggia sono stati, anche quest’anno, uno dei tormentoni dell’estate riminese. Per Gianni Indino, presidente di Confcommercio, la situazione a Rimini è fuori controllo. "Non sono contrario ai balli in spiaggia, ma il Comune imponga le stesse regole a cui devono sottostare le discoteche". E Mauro Vanni, presidente della cooperativa bagnini di Rimini sud, su queste colonne ha invitato Palazzo Garampi a prevedere, attraverso il nuovo piano dell’arenile, regole certe per consentire finalmente il ballo in spiaggia "dettando regole certe" e magari individuando le zone dove consentire le discoteche sulla sabbia. Una soluzione simile a quella che fu trovata, in passato, per i locali sulla spiaggia del Marano a Riccione.

"Non credo che l’esperienza del Marano possa essere replicata a Rimini – osserva l’assessore alla sicurezza Juri Magrini – Ma questo non significa che siamo contrari ai balli in spiaggia. La possibilità di organizzare certi eventi e anche feste danzanti c’è già: è sufficiente richiedere un’autorizzazione temporanea e adeguarsi alle condizioni richieste dalla commissione di vigilanza per gli spettacoli pubblici". Che significa "dotarsi di personale addetto alla sicurezza, di un numero sufficiente di toilette (in base al pubblico stimato) e di altre misure. Proprio come avviene per le discoteche". Ma "quest’estate nessuno ci ha mai avanzato richieste del genere per le serate nei chiringuito". Il motivo? "Possiamo immaginarlo: i costi per rispettare tutte le norme sono elevati". E qualcuno preferisce il rischio di pagare una multa, anche se salata, piuttosto che sostenere certe spese.