Riccione è uno dei primi comuni in regione che avrà un Centro per l’impiego all’avanguardia. Il via libera al progetto sarà dato nel prossimo consiglio comunale, seguirà la pubblicazione del bando e l’apertura del cantiere entro l’anno. Si procede per ultimare l’opera da 2,3 milioni di euro entro la primavera 2026. L’intervento comporterà anche un ampliamento della pianta organica che conterà non più 15 ma 19 dipendenti. L’opera troverà spazio nell’ex scuola elementare di viale Puglie, come annunciato dall’assessore regionale Vincenzo Colla e dalla sindaca Angelini. L’accordo prevede che il Comune conceda in uso gratuito lo stabile all’Agenzia regionale, che a sua volta centro investirà 1,4 milioni di euro. L’amministrazione aggiungerà i restanti 900mila euro. "Sui Centri per l’impiego stiamo facendo un investimento senza precedenti, anche dal punto di vista strutturale _ premette Colla _. Con gli uffici adeguati, dotati delle più avanzate tecnologie e collegati in rete con altre realtà del territorio, sarà possibile trovare migliori sbocchi occupazionali e aiutare i più fragili".
S’investirà anche in corsi e formazione. Ampi gli spazi. Alla storica struttura del 1930, vincolata ed estesa su due piani di 150 metri quadri ciascuno, si aggiungeranno due ali per un totale di 630 metri quadrati. Previsto anche un interrato con sala riunioni. Come sottolinea Paolo Iannini, direttore generale dell’Agenzia "questo consentirà di avere spazi aggiuntivi per postazioni di lavoro destinate al colloquio con gli utenti e sale per le attività". "L’intervento dà vita a un’area strategica di Riccione, preservando il suo valore storico", osserva l’assessore Simone Imola. La sindaca: "Questo progetto migliorerà i servizi offerti ai cittadini e contribuirà alla rigenerazione urbana di una zona storica, rispettandone il patrimonio architettonico e promuovendo la sostenibilità ambientale".
Nives Concolino