Un paio di sondaggi in corso, e altri ne arriveranno. "Ma noi non li stiamo facendo – assicura Enzo Ceccarelli, il candidato sindaco del centrodestra – So, invece, che li hanno fatto i nostri rivali. E se non hanno pubblicato i risultati, un motivo ci sarà. Probabilmente non sono andati come speravano". Così Ceccarelli punzecchia quello che considera il suo principale avversario alle urne, Jamil Sadegholvaad.
Non è stata l’unica frecciata riservata al centrosinistra ieri, nel corso della presentazione della lista Popolo della famiglia, una delle sette che sostengono Ceccarelli. "In questi giorni sto girando tanto, tantissimo – assicura il candidato sindaco del centrodestra – Ovunque vada, sento tutti lamentarsi della mancanza di ascolto da parte dell’amministrazione uscente". Ceccareli invece si fa vanto della capacità di saper ascoltare, ed è questa una delle caratteristiche che ha spinto il Popolo della famiglia a sostenerlo. "Noi non siamo del centrodestra, il Popolo della famiglia è un movimento indipendente – ricorda il capolista Sergio De Vita – Ma abbiamo deciso di sostenere Enzo appena lo abbiamo conosciuto. E’ una persona pacata, umile, che sa ascoltare le persone, e con una buona esperienza amministrativa in virtù dei dieci anni da sindaco a Bellaria. Abbiamo condiviso da subito il suo programma e il progetto politico".
Per De Vita e per tutti i candidati del Popolo della famiglia è necessario adottare "politiche che rimettano al centro la famiglia", partendo da un fondo che aiuti i giovani a comprare o ad affittare casa. De Vita poi lancia l’idea di un’università del mare a Rimini, in quanto "il mare è la risorsa più preziosa che abbiamo". Ceccarelli ha già promesso, e l’ha ribadito ieri, due nuovi assessorati a Rimini: "Uno sarà proprio dedicato al mare. Inoltre istituiremo un assessorato alle imprese, per snellire la burocrazia e dare alle aziende finalmente risposte rapide e certe".