Cattolica, la rinascita del turismo: "Gli stranieri stanno tornando"
Cattolica brinda al successo turistico nei primi cinque mesi del 2024, con i dati Istat che danno indicazioni molto precise anche per il futuro. "Abbiamo avuto un +23% negli arrivi da gennaio a maggio (il Comune costiero con il risultato migliore, ndr), un dato che evidenzia il buon lavoro svolto nei mesi precedenti – conferma Massimo Cavalieri, presidente dell’associazione albergatori – Sono tornati gli stranieri con un +40% rispetto all’anno prima ed un +34% rispetto al 2019, anno pre Covid. Essere tornati a frequentare in presenza le grandi fiere di Bruxelles, Monaco di Baviera e Budapest ci ha fatto tornare in vetrina sui mercati turistici in Europa e i risultati si sono visti. Nelle fiere dobbiamo tornare a investire con forza, noi albergatori ci crediamo. Il turismo straniero è fondamentale anche considerando potere d’acquisto". Poi pure il maggio sportivo è decollato: "Abbiamo avuto un +37% rispetto all’anno scorso ed un +15% rispetto al 2019 – continua Cavalieri – e questo ci dice che la direzione scelta con gli eventi sportivi in quel mese (Gran Fondo Squali, Inferno Run e Ocean Man) è quella giusta. Ma vogliamo crescere ancora perché le potenzialità ci sono tutte, e pensiamo ad organizzare un quarto weekend sportivo a maggio magari nel settore del paddle, sport che sta diventando sempre più popolare e con numerosi campi a disposizione a Cattolica, sui quali vogliamo puntare. Sono tutte indicazioni molto chiare".
Ma anche l’attuale stagione tradizionale, di luglio e agosto, ora sta andando bene dopo un giugno in chiaroscuro: "Le famiglie italiane stanno tornando a prenotare per luglio e agosto – conferma Cavalieri – e siamo fiduciosi. Puntiamo a un riempimento del 95% sia a luglio che in agosto con vacanze brevi di circa 3-4 giorni ma costanti fino a fine agosto. Il nostro target è oramai questo, ma proprio per non limitarci alla famiglia italiana dobbiamo continuare a lavorare sui mercati esteri. Penso a Francia, Svizzera, Germania ed anche Ungheria che è in forte crescita". La Regina può sorridere con dati che confermano un settore turistico in buona salute. Il turismo sportivo, poi, con alle porte anche l’apertura del nuovo palasport per fine anno, potrebbe essere la soluzione a tante difficoltà.
Luca Pizzagalli