Cassonetti e panchine andati a fuoco. Scene di panico e paura. E centinaia di telefonate alle forze dell’ordine. Nel Riminese, anche se non ci sono stati – per fortuna – feriti gravi a causa di botti e petardi, la situazione è letteralmente sfuggita di mano. Tantissime le proteste, e ci sono stati momenti di paura.
A Rimini in centro già dal pomeriggio di martedì, in attesa della festa, molti ragazzini (e non solo) si sono divertiti a far esplodere di tutto. Ma il peggio è iniziato dopo la mezzanotte. Da piazza Tre Martiri a piazza Gramisci, dalla zona dell’Arco d’Augusto ad altre del centro, fino al parco Cervi, sembrava di stare in una polveriera. In viale Michele Rosa e in via Castelfidardo tantissima paura intorno alle 3 di notte per alcuni botti rimasti inesplosi, ma con il rischio di scoppiare da un momento all’altro perché la miccia era ancora accesa. Diversi passanti, alla vista di quei botti inesplosi, hanno cambiato strada per la paura di restare feriti. Numerose le segnalazioni alle forze dell’ordine da parte dei residenti di tutta la città, non solo in centro storico. C’è chi non si è limitato a botti e petardi, ma ha fatto festa con fuochi d’artificio sparati dai balconi e dai giardini delle case. Anche nella zona mare....
Proteste contro botti e petardi anche nel resto della provincia. A Santarcangelo, al parco Campo della fiera e dintorni, diversi gruppi di ragazzini si sono divertiti – specialmente dopo la mezzanotte – a far esplodere di tutto. "Sembrava di stare in mezzo a una guerra...", tuonano alcuni residenti, che hanno segnalato quanto stava accadendo al parco alle forze dell’ordine.
In totale nella notte più lunga dell’anno sono stati 12 gli interventi compiuti da parte del comando provinciale dei vigili del fuoco su tutto il territorio provinciale. Cinque di questi in particolare hanno riguardato proprio l’incendio di altrettanti cassonetti a seguito del lancio di diversi petardi all’interno dei contenitori per la nettezza urbana. I petardi, una volta esplosi a contatto coi rifiuti hanno così incendiato il resto del contenuto dei cassonetti provocando paura in chi si trovava in strada per festeggiare il Capodanno. Gli episodi si sono verificati in diverse zone del territorio provinciale, ma in tutti i casi l’intervento tempestivo dei vigili del fuoco che hanno domato i focolai. Nessun ferito si è registrato a seguito degli episodi incendiari circoscritti.