REDAZIONE RIMINI

Caso Metro, il vescovo incontra i dipendenti: "Ci aiuterà a difendere i nostri posti di lavoro"

Quattro donne alla corte del vescovo. Monsignor Nicolò Anselmi, l’altro ieri, ha ricevuto in curia una delegazione dei 32 lavoratori...

Il vescovo. con Manuela Muratori, Barbara Giorgini, Antonella Pecci, Rosaria Purcaro

Il vescovo. con Manuela Muratori, Barbara Giorgini, Antonella Pecci, Rosaria Purcaro

Quattro donne alla corte del vescovo. Monsignor Nicolò Anselmi, l’altro ieri, ha ricevuto in curia una delegazione dei 32 lavoratori di Metro Rimini, il cui posto di lavoro è a fortissimo rischio dopo l’annunciata chiusura, dal parte del gruppo, della storica sede riminese. Lo stop è fissato per il 30 aprile. "L’incontro è durato un’ora – spiegano Manuela Muratori, Barbara Giorgini, Antonella Pecci e Rosaria Purcaro – Abbiamo spiegato al vescovo che il punto vendita di Rimini era in crisi fin dal 2016, e che la proprietà non ha, secondo noi, mai agito in modo risoluto per evitare l’ipotesi della chiusura. Oggi rischiamo il posto di lavoro tutti noi, dipendenti che abbiamo investito 21 anni della nostra vita, e rischiamo di perdere tutto". Di recente una delegazione era stata ricevuta anche a Palazzo Garampi dal sindaco Jamil Sadegholvaad e dall’assessore Juri Magrini. Tra le richieste di lavoratori e sindacati una riconversione dello stabilimento di Rimini che salvi i posti di lavoro diretti e indiretti. "Il vescovo – sottolineano le lavoratrici dopo l’incontro – ci ha assicurato che si confronterà con il sindaco e il prefetto".