"Buffone, buffone". È finita così, tra gli insulti e i gestacci, la lite scoppiata in aula giovedì sera tra il capogruppo della Lega Matteo Zoccarato e il sindaco Jamil Sadegholvaad. Con la presidente del consiglio Giulia Corazzi costretta più volte a intervenire, per riportare i due all’ordine. A incendiare l’aula l’attacco durissimo di Zoccarato, sulla nomina di Roberta Frisoni ad assessore regionale al turismo. "Abbiamo davanti a noi due anni e mezzo importanti. C’è da fare il Pug (il Piano urbanistico generale) e ci sono tante altre partite aperte. Il Pd ha eletto in Regione due consigliere (Alice Parma ed Emma Petitti) che scalpitavano per fare le assessore – tuona Zoccarato– Invece per mettere pace all’interno del Pd, visto che le due consigliere appartengono a due correnti diverse, siete andati a pescare per la giunta il nostro assessore all’urbanistica Frisoni. A me lascia basita la reazione accomodante del nostro sindaco sulla stampa, di fronte alla vicenda". Zoccarato incalza Sadegholvaad, lui perde la staffe. Il primo cittadino urla "buffone, buffone" più volte a Zoccarato, accompagnando alle parole inequivocabili gesti. Deve intervenire la Corazzi a riportare la calma in aula, richiamando entrambi all’ordine. "Ma voi – conclude Zoccarato – non potete continuare a gestire la città come la bottega di casa vostra". E dopo di lui anche Carlo Rufo Spina di Fratelli d’Italia ha attaccato sulla nomina della Frisoni.
LA GUERRA DEI PARCHEGGI
Non è stato l’unico scontro l’altra sera in aula. Spina ha rilanciato la proposta di riorganizzare i parcheggi in centro, perché ce ne sono troppi riservati a disabili e forze dell’ordine "e pochi invece per i residenti". Una proposta che aveva già fatto discutere in commissione. Dura la reazione di Matteo Petrucci, capogruppo Pd. "Mentre siamo qui a parlare del bilancio, per Spina il problema principale è creare in centro 25 posti in più riservati ai residenti. Spina chieda un consiglio tematico, così bocciamo ufficialmente la proposta".
SOSTA PIÙ CARA
A proposito di parcheggi. L’anno prossimo la sosta diventa più cara in centro. Passate le festività, la tariffa (nella zona A) passerà a 1 euro all’ora, mentre il forfettario giornaliero costerà 4 euro. L’aumento fa parte della manovra di bilancio approvata l’alta sera. La sosta continuerà a essere a pagamento in centro soltano nei giorni feriali, dalle 8 alle 20. Confermato il costo degli abbonamenti a prezzo agevolato per i titolari di attività o i lavoratori del centro.
TASSE INVARIATE
Nel 2025 restano invariate tutte le tasse comunali, saranno mantenute aliquote e agevolazioni per Imu e Tari già riconosciute a favore delle famiglie e delle imprese. Per quanto riguarda l’addizionale Irpef, è confermata la soglia di esenzione per i redditi sotto i 16 mila euro. Quasi 57mila i riminesi che anche il prossimo anno non dovranno pagare l’addizionale.