LORENZO MUCCIOLI
Cronaca

Cartomante denunciata a Rimini, il rito d’amore non funziona: truffa a un cuore infranto

Una sedicente maga è finita sotto inchiesta dopo aver fallito un ‘legamento’ per riconciliare una coppia di amanti. Aveva chiesto 2.200 euro

Cartomante denunciata per truffa: il rito d'amore per cui la vittima aveva pagato 2.200 euro non funziona

Cartomante denunciata per truffa: il rito d'amore per cui la vittima aveva pagato 2.200 euro non funziona

Rimini, 13 novembre 2024 – Una delusione d’amore cocente, che non le faceva prendere sonno la notte. Pur di mettersi nuovamente insieme all’uomo della sua vita, che dopo un lungo fidanzamento aveva deciso di lasciarla, una donna di 49 anni era disposta a tutto.

Anche a rivolgersi a sedicenti maghi, indovini e cartomanti che grazie ai loro poteri – questa era la promessa – le avrebbero consentito di riconquistare l’amore perduto. La malcapitata si è convinta persino a versare 2.200 euro, in due tranche, ad una 60enne riminese, di professione cartomante, che si era offerta di svolgere per suo conto un “legamento”. Una specie di rito basato su radici intrecciate e formule propiziatorie che la professionista dell’occulto aveva definito “infallibile” e in grado sicuramente di esaudire i suoi desideri: nel giro di un anno – parola sua – lei e l’amato si sarebbero progressivamente riavvicinati fino a fidanzarsi nuovamente.

Un lieto fine che però di fatto non è mai diventato realtà, spingendo la 49enne a denunciare la cartomante, difesa dall’avvocato Andrea Muratori, per truffa, insieme agli altri maghi e indovini a cui si era precedentemente rivolta. Nei giorni scorsi alla donna è stato notificato l’avviso di conclusione delle indagini preliminari, preludio ad una possibile azione penale che verrà esercitata dalla Procura di Rimini.

La storia comincia nel marzo del 2021, quando la riccionese - disperata - incappa in un annuncio online che reclamizza i servizi offerti dalla cartomante. Già in passato le è capitato di chiedere aiuto a maghi e occultisti: fino ad allora però si era sempre limitata a consulenze online che non l’avevano soddisfatta per nulla e, se possibile, l’avevano lasciata ancora più affranta e distrutta. La donna va subito dritta al punto: non accetta la fine della relazione sentimentale con il suo ex compagno. Ogni giorno non fa che pensare a lui, tanto che ha addirittura perso il lavoro. Il suo unico obiettivo è quello di poter tornare tra le braccia dell’amato. La cartomante si offre di incontrarla di persona e questo non fa che instillare maggiore fiducia nella riccionese.

La donna è infatti contenta di potersi confrontare con una persona in carne e ossa anziché con qualcuno che si trova dall’altra parte del monitor, come avvenuto in passato. Si sottopone a varie sedute di cartomanzia, fino a quando – vedendola sempre più avvilita e con il cuore infranto - la 60enne non si fa avanti con una proposta concreta. Suggerisce alla sua cliente di eseguire un “legamento”: un rito abbastanza complicato ma di sicura efficacia che le avrebbe consentito nel giro di dodici mesi di tornare nelle grazie dell’ex fidanzato. La pratica è abbastanza costosa: per i suoi servigi, la cartomante chiede 2.200 euro in contanti.

La riccionese in quel momento non naviga certo in buone acque, ma accetta la proposta, chiedendo di poter rateizzare i pagamenti in due tranche. La cartomante si mette all’opera consegnando alla donna le radici che lei stessa dovrà intrecciare per rendere possibile l’incantesimo. Passano i mesi, ma nulla accade. L’amato perduto non torna a bussare alla porta del 49enne. E’ così che quest’ultima si rende conto di essere stata vittima di un raggiro. Chiede alla cartomante di essere risarcita, ma si sente rispondere picche. Così non può far altro che rivolgersi alle forze dell’ordine, presentando una denuncia alla quale allegherà le chat intrattenute con l’esperta di occulto.