REDAZIONE RIMINI

"Caro affitti e invecchiamento Cattolica si sta spopolando"

In 4 anni la Regina ha subito una flessione dei residenti di oltre mille in meno. L’assessore Romeo: "Pronte proposte per essere più attrattivi per i giovani"

"Caro affitti e invecchiamento Cattolica si sta spopolando"

La Regina si sta spopolando, dati anagrafici recenti dicono che al 31 dicembre 2021 Cattolica vanta una popolazione di circa 16.500 residenti, dunque al di sotto ampiamente della soglia dei 17.000. Tante le riflessioni in atto da alcuni mesi a Palazzo Mancini. "Se si considera che nel 2017 eravamo a circa 17.300 persone residenti – commenta Nicola Romeo, assessore ai Servizi Sociali – si può ben capire che stiamo diminuendo come popolazione complessivamente". Un trend che è andato aumentando in negativo, indipendentemente dal Covid, visto che che nel 2019, negli anni pre-Covid, si era già arrivati a circa 17.060 residenti. L’assessore prova a darne una lettura concreta: "C’è da dire che la popolazione dei Comuni limitrofi non ha avuto un crollo del genere – spiega Romeo – ed oltre al tema della denatalità c’è molto probabilmente anche la questione del mercato immobiliare. Gli affitti da noi restano alti, anche perché vi è sempre il turismo balneare e dunque le case sono sfitte in inverno e poi vengono affittate in estate mentre le giovani famiglie locali, magari anche quelle con figli, devono cercare case ampie e con affitti alla portata economica. Cosa che ha portato dunque numerose giovani famiglie, a mio parere, a trasferirsi nei Comuni limitrofi come Gradara, Gabicce o San Giovanni dove i prezzi degli affitti calano".

Altro dato che fa riflettere, come conseguenza di questo spopolamento, è l’indice di invecchiamento complessivo: "Abbiamo raggiunto un indice di 234 – spiega ancora l’assessore – che significa che per 100 giovani o bambini della fascia d’età 0-14 anni abbiamo 234 anziani ultra65enni, un dato sul quale è bene riflettere anche in termini di servizi e proposte future". Insomma la popolazione cattolichina è sempre più grande e mancano sempre più famiglie e bambini in una città che va oramai a due velocità, in inverno con un’economia che rallenta ed in estate con un’economia che raddoppia la propria velocità ma anche con migliaia di persone in più perché arrivano in riviera turisti o lavoratori di passaggio.

"Nei prossimi mesi presenterò un pacchetto di proposte per capire come poter arginare questa emorragia di residenti – continua Romeo – anche per incentivare le giovani famiglie a rimanere sul nostro territorio, magari calmierando in qualche modo i prezzi degli affitti e del mercato immobiliare". Dati di inizio 2023 sui quali aprire un dibattito anche per capire, dunque, il futuro della cittadina balneare anche da un punto di vista socio-culturale.

Luca Pizzagalli