Caporalato. Legacoop scrive alla Meloni

Dopo la tragedia di Satnam Singh, Legacoop Romagna e altre realtà agroalimentari chiedono riforme contro lo sfruttamento e per un'immigrazione regolata.

Caporalato. Legacoop scrive alla Meloni

Caporalato. Legacoop scrive alla Meloni

"Vogliamo vivere e lavorare in un paese civile": dopo la tragedia di Satnam Singh, Legacoop Romagna (nella foto il presidente Paolo Lucchi) e un gruppo di importanti realtà dell’agroalimentare – tra cui Apofruit Italia, Terremerse, Cevico, Fruttagel – hanno inviato una lettera aperta alla presidente del consiglio Giorgia Meloni e alle più importanti istituzioni. "La tragedia di Satnam Singh, il bracciante indiano morto atrocemente a Latina la settimana scorsa – si legge nella lettera –, riporta la nostra memoria indietro di secoli, ad un passato disumano ed incivile, che pareva ormai lontanissimo". Legacoop Romagna associa circa 400 cooperative che occupano oltre 25.000 lavoratori, in buona percentuale anche soci. "Le cooperative associate, le sette cooperative bracciantili fra loro, rispettano ed applicano i contratti collettivi nazionali di lavoro. È questo il primo, prioritario, elemento da considerare per cercare di affrontare seriamente la tragedia dello sfruttamento: la legalità e il rispetto della dignità di tutte le persone. Servirebbe lavorarci tutti insieme: imprese, associazioni di categoria, organizzazioni sindacali, istituzioni a tutti i livelli territoriali. Torniamo a dirlo alla presidente Meloni: esca il governo italiano dalla sempre più evidente contraddizione di voler incentivare l’economia nazionale senza preoccuparsi del problema dell’occupazione e dei lavoratori che non si trovano in numero sufficiente. L’immigrazione – continua Legacoop – è essenziale allo sviluppo del paese e il sistema di regole che ora la governa, frutto di chiusure ideologiche, sta portando l’Italia fuori dall’Europa. Servono riforme profonde e strutturali, che affrontino organicamente i percorsi di ingresso, i permessi e le modalità di accoglienza dei lavoratori stranieri. Serve anche, come Legacoop chiede da anni, una legge contro le false cooperative, come quella che ha sfruttato e ucciso Satnam Singh".