"Ancora una giornata molto critica per il trasporto pubblico locale". A Palazzo Garampi si sono stancati di vedere lamentele di cittadini e visitatori per le corse che saltano ogni giorno. Problema che ieri ha coinvolto anche tanti visitatori arrivati per il Ttg, facendo fischiare le orecchie a sindaco e assessori. Così è arrivato l’ultimatum dell’assessore Roberta Frisoni. "Abbiamo convocato, insieme alla Provincia, un tavolo di lavoro urgente con Start e Amr per cercare insieme e senza scaricare colpe a destra e a sinistra, soluzioni nel breve, medio e lungo periodo". Una presa di posizione che arriva dopo un’altra giornata nera con circa 120 corse saltate, molte delle quali, come al solito, del Metromare e di alcune delle linee più frequentate. Start Romagna ha sempre precisato che il servizio viene garantito in primo luogo per le scuole, ma laddove vi siano defezioni nel numero di autisti, troppo risicato per fare fronte a tutte le corse previste, si finisce con l’annullare corse al mattino e al pomeriggio penalizzando di conseguenza la normale utenza. Ma ieri l’assessore Frisoni ha puntato il dito sul problema più ampio, parlando apertamente di "periodo molto difficile per il nostro trasporto pubblico. Anche la giornata di giovedì è stata molto critica sia a Rimini che in tutta la provincia. Tante, troppe le corse saltate in questo periodo, in primis per le scuole e poi in sofferenza anche collegamenti verso una fiera importante come il Ttg. Capiamo le difficoltà di un settore che in Italia è in crisi in ogni territorio, ma francamente quel che sta accadendo è un problema che impatta sulla vita dei cittadini, famiglie e imprese".
Da Start Romagna rispondono presente. "Aderiamo alla convocazione del tavolo di lavoro – dice Roberto Sacchetti, presidente di Start – I problemi del trasporto pubblico, a Rimini come in Romagna e in tutta Italia, hanno denominatori comuni: fondi governativi largamente insufficienti, cronica mancanza di autisti, un modello di offerta che le amministrazioni ai vari livelli sono chiamate a determinare, difficoltà a muoversi in città sempre più trafficate e senza percorsi dedicati. Siamo pronti a condividere nel dettaglio questi fattori di base e a trovare insieme le soluzioni migliori".
Andrea Oliva