"Tutto il tema delle concessioni demaniali è ancora immerso nel caos. Ai Comuni non è stata trasmessa a oggi nessuna notizia, neanche sull’adeguamento Istat dei canoni di spiaggia 2025". È la preoccupazione che trapela dagli uffici di Palazzo Garampi. A fine dicembre il ministero delle Infrastrutture ha trasmesso una circolare alle Capitanerie di porto, e fissato un calo del -0,65% dei canoni demaniali per il 2025. Ma ai Comuni non è arrivata ancora nessuna notifica.
Inoltre, nel decreto di legge ’Salva infrazioni’ che ha propogato le concessioni al settembre 2027, è previsto che "nel caso di mancata adozione del decreto (…), gli importi unitari (..) siano aumentati nella misura del 10%". "Ciò significa – osservano ancora dal Palazzo Garampi – che se il decreto che dovrà definire le modalità di indennizzo non sarà adottato, scatterà l’aumento del 10%. Ma al momento i Comuni sono nell’impossibilità concreta di muoversi, in attesa del decreto".