Cane torturato, denunciato un sammarinese

Individuato e denunciato il responsabile del brutale maltrattamento di un cane in Titano. Il caso scatena indignazione e richiesta di pene più severe per chi maltratta gli animali. Proposte di legge in difesa degli animali in arrivo.

Cane torturato, denunciato un sammarinese

Il cane. è un Alaskan Malamute

Non rimarrà impunita la mano di chi ha massacrato, seviziato e abbandonato in fin di vita in un cassonetto del Titano un cane di razza Alaskan Malamute. Il caso, portato alla luce dall’associazione protezione animali del Titano, ha immediatamente fatto scattare le indagini sull’accaduto. Indagini che, mercoledì, hanno portato la Guardia di Rocca a individuare e interrogare un giovane residente nella Repubblica. Stando alle prime ricostruzioni delle torture che l’animale era stato costretto a subire, le forze dell’ordine si sono concentrate proprio sul giovane. Il ragazzo avrebbe infatti ammesso il reato nei confronti del povero cane e gli strumenti utilizzati dal sammarinese per torturare l’animale sono stati ritrovati all’interno della sua abitazione, dove è risultato vivere da solo. Il ragazzo residente sul Titano è stato quindi denunciato a piede libero per il reato di maltrattamento di animale da affezione.

Anche con l’individuazione del presunto responsabile però, il caso non ha mancato di suscitare ancora un’ondata di sgomento e riflessioni sul possibile inasprimento delle pene previste per chi maltratta gli animali. "Sdegno e condanna" del gesto sono arrivati dallo stesso Segretario al Territorio Matteo Ciacci, il quale ha garantito come "lavoriamo a una revisione del codice penale sul maltrattamento di animali". Un argomento affrontato ieri anche dal Psd, riaffermando la "necessità di proteggere gli animali prendendo una posizione ferma e coerente in risposta all’episodio del cane seviziato. L’impegno del Psd – continua il partito – per il benessere animale è iniziato mesi fa con l’attivazione di un tavolo di lavoro per aggiornare e migliorare la normativa sugli animali". E ora, il PSD intende "presentare entro le prossime quattro settimane un disegno di legge per aggiornare la normativa in difesa degli animali di affezione. Questa legge avrà un duplice obiettivo. Da un lato, si concentrerà sulla difesa dei diritti degli animali, per prevenire situazioni di maltrattamento o negligenza. Ciò richiede pene più severe, un miglioramento delle procedure di denuncia e un’azione efficace contro chi maltratta o abbandona animali".

Tra le proposte ribadite ieri dai socialisti ci sono: "Chiare linee guida per il benessere animale, revisione delle pene e delle sanzioni, istituzione di guardie volontarie con funzioni regolamentate e sensibilizzazione ed educazione al rispetto degli animali da parte della comunità".