Rimini, 1 marzo 2023 – Adottare un cane dal canile è un’operazione di buon cuore. Ancor di più se si sceglie un cane anziano. Gli esemplari più grandi, quelli di una certa età, forse destano meno interesse rispetto a un cucciolo. Eppure, come spiegano i loro occhi, sono proprio loro che hanno più bisogno di cure e libertà.
Ecco che allora l’associazione ‘Konrad Lorenz e l'uomo incontrò il cane’, che gestisce il canile intercomunale di Riccione, ha pensato a una singolare iniziativa: assistenza gratuita a vita a chi si porta a casa un cane sopra i 10 anni.
Quando un cane anziano entra in canile, spiega il presidente dell'associazione Massimiliano Lemmo, "ti senti inerme perché il dramma che lui vive è inconsolabile". La casa, e la famiglia che lo accudiva, si trasformano in un box e il cane "non riesce a farsene una ragione". Così, conclude il presidente, quando lo adotti "ti nutri della sua riconoscenza. La percepisci, la vedi nei suoi occhi, te la senti sulla pelle quando ti si appoggia addosso e finalmente lo senti respirare sereno".
Testimonial di questa iniziativa è Otello, un maremmano di 16 anni dal muso bianco e occhi tenerissimi, il quale ha lasciato il canile 14 anni fa. Otello è solo uno dei 12 vecchietti che hanno diritto ad una vita dignitosa, fatta di affetto e coccole, al di fuori del canile.
Ma la sua è una storia particolare. Solo un mese fa è infatti morto il suo padrone, anche lui anziano, e il cagnolone è dovuto rientrare nella struttura di viale Albana. Per questo motivo è diventato il simbolo della campagna di adozioni "Porta a casa un anziano: assistenza sanitaria gratuita a vita".
Conclude Lemmo: un cane anziano necessita spesso di andare dal veterinario: così, per favorire le adozioni, "garantiamo che le visite saranno sempre gratuite", i proprietari non dovranno pagare per vaccinazioni e diagnostica di base come analisi del sangue e delle urine, lastre e altre prestazioni simili.