Mani grandi, mani aperte, mani pronte a donare, ad accogliere, a reggere pesi che altri non possono portare. Mani desiderose di stringere altre mani in un solo abbraccio, quello che viene dal cuore e dà forza alla solidarietà. Sono le emozioni che abbiamo provato nell’osservare la copertina del calendario 2025, disegnata da Giancarlo Caligaris. Con efficaci tratti di matita e di colore ha dato forma allo spirito di questa iniziativa promossa dal nostro gruppo editoriale attraverso le sue testate cartacee - La Nazione, il Resto del Carlino e Il Giorno - e dedicata per il terzo anno consecutivo al tema del volontariato.
Il calendario verrà distribuito in abbinamento gratuito acquistando una copia del nostro giornale martedì 24 dicembre, vigilia di Natale. Il volontariato, dalle città ai più piccoli centri, è un sentimento sano e contagioso, lo dimostrano le fotografie che compongono il mosaico di immagini all’interno dei calendari che offriamo in dono ai nostri lettori. Uno spiraglio di luce che profuma di condivisione e che testimonia quanto lavoro e quanta dedizione i volontari siano capaci di dedicare alla propria missione.
Ed è per questo che vogliamo ringraziarli, sfogliando le pagine del calendario che sarà dato in omaggio ai lettori del Carlino di Rimini, giorno dopo giorno, saremo così in compagnia dei volontari della fondazione Marco Simoncelli, Teambota, Volontaromagna, Animalì, Avis, Aret Italia, Emporio Solidale, associazione Paolo Onofri, Aism, Dov’è il limite e L’Autore egregio. Sono diversi gli sponsor che hanno sostenuto l’iniziativa. Per quanto riguarda Rimini, si tratta di Casa Cibe, Geko Gold Italia, Sgr Servizi, Senza Limiti, Square 24, C.a.t., Ail Rimini, Quisisana Ostellato, Associazione Halzheimer Rimini, Vernocchi.Zero, A.s.c.o.r. e Volontaromagna.
I diversi mesi presentano uomini e donne che portano il cibo alle persone in difficoltà economica; parlano dei volontari che ogni giorno organizzano raccolte per garantire un’adeguata scorta di sangue agli ospedali, ma raccontano anche magnifiche storie di inclusione e di amicizia o dell’impegno di chi da 46 anni si occupa di assistenza e prevenzione in oncologia, o ancora, chi lotta per la cultura dell’inclusione a 360 gradi, battendosi contro le barriere architettoniche che ostacolano l’accessibilità allo sport, allo studio e alla fruibilità turistica. E tante altre testimonianze che parlano al cuore con il linguaggio della speranza.
Tanti Auguri di Buone feste.