DONATELLA FILIPPI
Cronaca

Calcio d’inizio al ’Neri’. Primo sì per lo stadio. Ora la parola al consiglio poi il bando per i lavori

Il progetto del Rimini e di Aurora incassa le autorizzazioni preliminari. La giunta è pronta a dichiarare l’intervento "di interesse pubblico". A settembre il voto in aula, poi la gara per assegnare l’appalto.

Calcio d’inizio al ’Neri’. Primo sì per lo stadio. Ora la parola al consiglio poi il bando per i lavori

Il progetto del Rimini e di Aurora incassa le autorizzazioni preliminari. La giunta è pronta a dichiarare l’intervento "di interesse pubblico". A settembre il voto in aula, poi la gara per assegnare l’appalto.

Un altro importante passo verso il nuovo ’Romeo Neri’. Il progetto presentato da Aurora immobiliare e dal Rimini ha passato l’esame della conferenza dei servizi preliminare, formata da tutti gli enti preposti in materia. Un passaggio tecnico che, di fatto, permette al progetto di entrare martedì della prossima settimana in giunta per incassare il parere positivo ed essere ritenuto di interesse pubblico. Sarà il secondo step, questo, di un lungo cammino che – forse – porterà Rimini ad avere un nuovo impianto dedicato al calcio. Ma non solo. Uno stadio che sappia vivere 365 giorni all’anno nel quale il pallone si intreccia alle attività commerciali. Il passaggio in giunta chiude la prima fase. Alla quale ne seguirà una seconda, da settembre, quando il progetto arriverà sui banchi del consiglio comunale per essere approvato. Entro 60 giorni, Aurora e Rimini dovranno presentare il progetto di fattivilità tecnica ed economica. Questa seconda fase che si chiuderà con un’altra conferenza dei servizi, stavolta non preliminare ma decisoria.

Da lì il bando (al quale potrà partecipare chiunque), l’aggiudicazione e l’inizio dei lavori. Detto così sembra tutto meravigliosamente semplice. Ma basta cliccare sull’albo pretorio del Comune, andare a dare un’occhiata alla relazione conclusiva della conferenza dei servizi (per di più ’solo’ preliminare) per rendersi conto che così non è. Una quarantina tra enti e istituzioni sono stati chiamati a dare il loro parere. Ognuno, se necessario, chiedendo delucidazioni e integrazioni a chi quel progetto l’ha costruito pezzo per pezzo: dalla Sovrintendenza all’Ausl, dai vigili del fuoco all’Enac, passando – ovviamente – anche per gli uffici di Palazzo Garampi, dal settore infrastrutture al dipartimento alla pianificazione.

Tanti gli attori in gioco, tante le questioni che dovranno essere approfondite ora di quell’investimento da 40 milioni di euro che, se arriverà al traguardo, regalerà finalmente a Rimini un impianto sportivo all’avanguardia. "Un altro importante e necessario step – le parole del sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad – nel percorso di rilancio e rigenerazione del ‘Neri’. Sono abituato a stare con i piedi per terra, tanto più su un argomento che, in passato, troppe volte ha visto trasformarsi i sogni e le promesse in delusioni. Ma certamente ancorare da subito la fattibilità a valutazioni precise dà sostanza e gambe a quello che vogliamo diventi realtà".