Verucchio piange Pier Giorgio Andruccioli. L’ex assessore si è spento ieri, all’età di 68 anni, all’ospedale Bufalini di Cesena dove era stato ricoverato per un brutto incidente domestico avvenuto mercoledì scorso, nel giardino di casa sua. Per quasi due giorni, la comunità di Verucchio ha continuato a pregare, sperando che il 68enne potesse riaprire gli occhi. La sua scomparsa è arrivata come un fulmine a ciel sereno, lasciando tutti quelli che lo conoscevano senza parole.
Stando a quanto emerso, Andruccioli si stava occupando della potatura di un albero nel giardino. A un certo punto, sarebbe caduto dalla scala, precipitando a terra e battendo il capo. A trovarlo è stata la compagna, rientrando a casa. Ha chiamato i soccorsi e Andruccioli è stato trasportato d’urgenza in ospedale, dove ha continuato a lottare tra la vita e la morte, fin quando i medici non hanno potuto far altro che constatare il decesso.
Andruccioli, ex operaio metalmeccanico, aveva iniziato fin da giovanissimo la militanza politica nel Partito comunista, arrivando poi a ricoprire il ruolo di assessore e di capogruppo in consiglio. Grande appassionato di moto e bici, partecipava alle uscite del Team Bike Valmarecchia ed era stato presidente della società pubblica "Valle del Marecchia". "Ci conoscevamo da quando avevamo 14 anni, abbiamo iniziato a lavorare insieme nel settore calzaturiero, poi lui aveva scelto la carriera da operaio – ricorda l’assessore del Comune di Verucchio, Luigi Dolci –. Era entrato in giunta a soli 24 anni, come assessore alla Cultura nel corso del secondo mandato del sindaco Vinicio Fantini. Era rimasto in carica fino al 1991. Fu riconfermato per un terzo mandato, ma a seguito delle dimissioni del primo cittadino uscì dalla Giunta e divenne capogruppo in Consiglio".
"Anche al termine della sua esperienza politica – prosegue Dolci –, Andruccioli ha sempre continuato a portare avanti il suo impegno civico e ad adoperarsi per la comunità, diventando il promotore di tantissime iniziative. Era impegnato da quasi dieci anni nel gruppo di volontariato Civivo, occupandosi prevalentemente di manutenzioni. Il nostro paese perde un grande protagonista della vita pubblica, una persona ben voluta da tutti, un amico inseparabile per tantissime persone. Chiederemo che ai suoi funerali siano presenti i gonfaloni del Comune a testimonianza del suo impegno verso la pubblica amministrazione e la comunità". L’amministrazione comunale di Verucchio ha espresso il proprio cordoglio.