C’è il ‘Brasiliano’ in hotel, urla e schiamazzi: arrivano i carabinieri

Il caso dell’influencer romano che su Instagram può vantare quasi mezzo milione di follower, amante dei tatuaggi e culturista

Grida e schiamazzi in hotel nella stanza del 'Brasiliano'': intervengono i carabinieri

Grida e schiamazzi in hotel nella stanza del 'Brasiliano'': intervengono i carabinieri

Rimini, 2 luglio 2024 – Sul web è diventato famoso per il suo stile di vita eccessivo e sopra le righe, tra precedenti penali, aggressioni e polemiche a non finire. Lui è il ‘Brasiliano’, all’anagrafe Massimiliano Minnocci, influencer romano che su Instagram può vantare quasi mezzo milione di follower, amante dei tatuaggi, culturista e tifoso sfegatato dell’As Roma. In questi ultimi giorni è tornato a far parlare di sé per un episodio che lo ha visto protagonista a Riccione. La notizia si è sparsa rapidamente nella giornata di domenica, attraverso un post pubblicato da una nota pagina Instagram. Nel post si faceva riferimento ad un possibile arresto del Brasiliano "al termine di una lite con una ragazza".

"Il Brasiliano - aggiungeva il post - ha pubblicato una storia Instagram, tolta dopo pochi minuti, dove diceva di essere stato denunciato". La realtà è però ben diversa da quella raccontata sui social network. Durante il fine settimana, l’influencer ha effettivamente alloggiato in un hotel della Perla Verde. L’altro ieri, nel pomeriggio, dalla reception dell’albergo è una partita una chiamata ai carabinieri della compagnia di Riccione per richiedere il loro interventi a causa degli schiamazzi insistenti che provenivano da una delle camere. Al loro arrivo, i militari hanno trovato il Brasiliano insieme ad un’altra ospite. Minnocci non è stato però né denunciato né arrestato. Il controllo svolto dai carabinieri non ha infatti fatto emergere comportamenti rilevanti dal punto di vista penale. E così ha potuto continuare la sua vacanza riccionese. Ad inizio maggio la star di Instagram e TikTok ne aveva combinata un’altra delle sue a Porto Santo Stefano, in provincia di Grosseto, dove gli era stata ritirata la patente per guida in stato di ebbrezza.