Insieme a un complice nordafricano, avrebbero messo a segno una violenta rapina ai danni di un riminese, il 7 settembre scorso all’altezza del distributore Tamoil di via Emilia. Quel giorno il giovane era stato aggredito dal terzetto, che dopo averlo malmenato si era allontanato portandogli via lo smartphone, 460 euro in contanti e anche del tabacco. I presunti autori del colpo - una transessuale peruviana e un uomo originario dell’Europa dell’est - sono stati però riconosciuti nella zona del Mercato coperto dalla vittima, che ha pensato bene di allertare la polizia di Stato. Sul posto è intervenuta una Volante della questura di Rimini, che ha fermato i due sospettati che in quel momento si trovavano a piedi in via IV Novembre. Entrambi gli arrestati al momento si trovano in carcere, a disposizione dell’autorità giudiziaria, in attesa di essere sottoposti all’interrogatorio di convalida. Sono ora in corso accertamenti sul possibile coinvolgimento dei due sospettati nella rapina avvenuta il 7 settembre scorso, mentre proseguono le indagini per individuare il terzo componente del gruppetto.
CronacaBotte per rubare soldi e cellulare. Due in manette