Continua serrato il lavoro della Procura di Tempio su quanto accaduto venerdì scorso alle 13.30 sulla spiaggia di Bados, tra Olbia e Golfo Aranci, dove un bambino riminese di 11 anni è morto in una tremenda esplosione. In quella zona che, stando a quanto emerso dal lavoro degli investigatori, non sarebbe stata attrezzata però per lo stanziamento dei camper parcheggiati dalla famiglia della vittima Samuel Imbuzan e gli amici in vacanza con loro. Attrezzata l’area, infatti, non lo sarebbe stata neanche per il barbecue a cielo aperto che le due famiglie stavano facendo e da cui è partita la fiammata che ha investito e fatto saltare in aria il camper in cui Samuel dormiva. Elementi già finiti nel fascicolo per omicidio colposo già aperto dalla Procura sarda.
CronacaBimbo morto nel camper L’area dell’esplosione non era attrezzata