
Il servizio di biciclette e monopattini elettrici è attivo da diversi anni a Rimini
L’offerta turistica di Bellaria Igea Marina nell’estate si arricchisce di un nuovo servizio: biciclette e monopattini sharing. La giunta comunale, con delibera dello scorso 18 marzo, ha individuato l’operatore specializzato (la ditta Lime Technology di Milano) e le aree, "soggette a modifica", per "la sperimentazione del servizio". Già attivato in diverse città italiane – Rimini compresa – il servizio di uso collettivo di bici e monopattini (l’utente paga una cifra a tempo o a chilometro) sarà attivo – nelle previsioni attuali – tutto l’anno a Bellaria Igea Marina. Con flotta ridotta nei mesi invernali. È stata proprio la ditta Lime, si legge in delibera, ad avanzare la propria proposta per la città di Panbzini. L’amministrazione considera il servizio "conveniente" in quanto "non ci sono costi di acquisto, manutenzione e polizze di assicurazione; non servono parcheggi, box o garage; le bici sono a pedalata assistita e i monopattini elettrici entrano liberamente in aree urbana ed extraurbana; si paga solo la tariffa di utilizzo". Infine, elemento importante, l’utilizzo "non è vincolato da stazioni di ricarica" e i mezzi possono essere parcheggiati liberamente all’interno dell’area prevista, nel rispetto del codice della strada".
Anche la manutenzione, nonché il recupero dei mezzi, ricariche e sostituzione delle batterie, è a carica di Lime. Tra le aree al momento previste ci sono i parcheggi di piazza del Popolo, piazzale Gramsci (stazione Bellaria), stazione Igea, Vecchia Fornace, stadio comunale, parco Pironi, Casa Panzini, piazzale Kennedy, Polo Est, Parco del Gelso, Palasport, via Agedabia, zona chiesa di Bordonchio, via Pisani, via Costa. "Il progetto sarà al via per l’estate – spiega l’assessore Nicola Missiani –. Stiamo lavorando per definire tempi e modalità di attuazione". "È un servizio in più per il turismo, siamo favorevoli – dice il presidente dell’Associazione albergatori Emanuele Campana –. Naturalmente la gestione deve essere di qualità, nel rispetto del decoro urbano. E controlli e verifiche occorre siano puntuali". Il riferimento è al rischio dei cosiddetti ’abbandoni selvaggi’ dei mezzi ecologici, già visti ad esempio negli anni scorsi a Rimini, con successivo giro di vite sul gestore imposto da quell’amministrazione. "Comunque ben venga – chiosa Campana – specie fuori stagione, a integrazione del trasporto pubblico e delle biciclette tradizionali messe a disposizione dagli alberghi".
Mario Gradara