REDAZIONE RIMINI

Bellucci torna al centro: "Con noi il vero partito liberal democratico"

Giorgia Bellucci lascia Italia viva per fondare un nuovo partito liberal democratico autonomo da destra e sinistra, con l'obiettivo di dare voce a chi non si sente rappresentato.

Bellucci torna al centro: "Con noi il vero partito liberal democratico"

Giorgia Bellucci durante il suo intervento a Milano

È stata tra le prime ad attaccare Matteo Renzi, dopo la decisione del leader di Italia viva di allearsi con il Pd. E tra le prime a lasciare il partito fondato dall’ex premier. E sabato e domenica Giorgia Bellucci, l’ex segretaria provinciale di Italia viva a Rimini, è stata tra i protagonisti de Il coraggio di partire, la convention – svoltasi al Big Theatre di Milano – per fondare il nuovo partito liberal democratico.

L’evento, che ha segnato l’avvio della costituente del nuovo partito, è stato promosso e organizzato dalle associazioni Orizzonti Liberali, di cui la Bellucci è coordinatrice regionale nonché responsabile organizzativa a livello nazionale, Libdem, Nos, Liberal Forum e Partito ecologista riformista. Tra i membri del comitato promotore figurano Luigi Marattin, Andrea Marcucci, Oscar Giannino, Alessandro De Nicola, Alessandro Tommasi. La stessa Bellucci, eletta coordinatrice regionale di Orizzonti Liberali la scorsa settimana a Bologna, fa parte del comitato promotore. Dal palco di Milano, durante il suo intervento, la riminese ha delineato quelle che saranno le linee guida del nuovo progetto politico. "Stiamo avviando un percorso per costruire un partito liberal democratico realmente autonomo da destra e sinistra. Non stiamo fondando un partito di centro e non abbiamo bisogno di federatori: quelli li lasciamo al centrosinistra".

L’obiettivo è ambizioso: "Entro il 2025 daremo vita a un partito

radicato nei territori, pronto per le prossime elezioni politiche. Il percorso sarà lungo e in salita, faremo errori, ma ci impegneremo con trasparenza". Un partito che "vuole parlare a chi non si sente più rappresentato, chi oggi vota il meno peggio o, peggio ancora, non va a votare. A Rimini solo il 41% degli elettori ha partecipato alle ultime regionali: è un dramma". Compagni di viaggio della Bellucci nella nuova avventura sono i riminesi Luca Signorini, Andrea Arlotti, Andrea Ferrando (tutti usciti come lei da Italia viva), William Ottaviano e altri. "Ci sono già tante persone – assicura lei – interessate al nostro progetto politico".

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