Battaglia sull’ex Questura. Asi rilancia: "A noi basta realizzare il supermercato. Non è un nuovo Amazon"

Il progetto pronto a fine mese: "Il Comune non ha più motivi per bocciarlo" .

Battaglia sull’ex Questura. Asi rilancia: "A noi basta realizzare il supermercato. Non è un nuovo Amazon"

Battaglia sull’ex Questura. Asi rilancia: "A noi basta realizzare il supermercato. Non è un nuovo Amazon"

"Entro la fine del presenteremo al Comune la proposta formale di soluzione per l’ex Questura. Per noi una grande rinuncia, riduciamo di 17.600 metri quadri la superficie costruita prevista, salvaguardando il motore economico di tutta l’operazione, il supermercato con le aree accessorie previste, che non sono un hub logistico stile Amazon". Lo ha detto Marco Da alto, responsabile di Rimini Life, il progetto di riqualificazione dell’ex Questura, durante l’incontro pubblico dell’altra sera ("due ore con domande e chiarimenti") con residenti e rappresentanti del comitato ‘Basta degrado ex Qquestura’. Da Dalto ha annunciato la volontà di Asi (Ariminum Sviluppo Immobiliare, proprietaria dello stabile di via Bassi), di chiedere un incontro a prefetto, questore e sindaco "per affrontare il tema della sicurezza". Per tentare di sbloccare l’impasse, Asi si dice disposta a una "soluzione che rappresenta una grande rinuncia economica, ma può risolvere subito il problema della sicurezza e del degrado, fornire supporto allo sviluppo dello stadio e alle esigenze di parchi del quartiere, consentire di non usare soldi pubblici per gli espropri per le case popolari, ridurre di 17.600 metri quadrati la superficie costruita". Ma "la nostra nuova proposta azzera anche i timori sui flussi di traffico". E "azzera anche tutte le altre funzioni che erano previste con l’iniziale progetto di Rimini Life". Quindi addio a "case, studentati e alloggi popolari, parchi, parcheggi, biblioteca e negozi di vicinato". Insomma: resta solo il supermercato.

"Abbiamo bisogno di salvare il motore economico dell’operazione e realizzare il supermercato con le aree accessorie previste, poi il Comune è libero di pianificare in quell’enorme spazio ciò che crede di migliore interesse pubblico, compreso il posizionamento diverso delle case popolari che ha già programmato, perché crediamo non possano essere realizzate in quel contesto e di fronte alla curva dello stadio". Nell’incontro si è ripercorsa la storia dell’ex Questura negli ultimi anni: lo scontro con il Comune, i ricorsi promossi da Asi "e ancora pendenti", le diffide alla Regione, le richieste di sorveglianza dell’edificio al ministero dell’Interno, "fino alla nostra ultima proposta". La conclusione di Da Dalto: "Spero sia terminata la stagione degli equivoci. Il Comune, con la nostra ultima proposta, riceverà la soluzione e gli strumenti per risolvere l’annoso problema che affligge i residenti della zona e tutta Rimini. Ci auguriamo che la primavera ci porti la notizia che il ’mostro’ di via Bassi ha le ore contate".

Mario Gradara