Battaglia nella darsena: "Cancellati i maxi canoni"

Il Consiglio di Stato accoglie il ricorso di Marina blu sulle cifre richieste. Sorci: "Finalmente potremo pensare solo ai nuovi investimenti da fare".

Battaglia nella darsena: "Cancellati i maxi canoni"

Battaglia nella darsena: "Cancellati i maxi canoni"

Marina blu ha vinto la battaglia contro i maxi canoni. Ed ora la marina riminese può pensare a investire in nuovi progetti senza la spada di Damocle di dovere rendere all’Agenzia delle entrate somme che erano arrivate a sfiorare i quattro milioni di euro. A sollevare la società dal peso dei maxi canoni ci ha pensato il Consiglio di Stato. I giudici di Palazzo Spada con la sentenza pubblicata il primo giorno di luglio hanno accolto il ricorso che Marina Blu aveva presentato nei confronti della precedente sentenza del Tar del Lazio che aveva rigettato il ricorso della società ribadendo l’obbligo a versare quelle cifre. Marina Blu, con il suo presidente Luigi Ferretti, non mi è mai arresa. La darsena riminese ha preso vita nel 2002 e allora la concessione prevedeva un canone concordato per lo spazio acqueo e l’arenile coinvolto. Successivamente il Demanio rivide le stime, i canoni crebbero ben oltre il doppio della cifra pattuita, e il piano finanziario della società rischiò di saltare. Ma ci ha poi pensato una legge a rivedere i canoni dei porti turistici incluso quello di Rimini, con stime ben diverse. A quella Marina si è sempre appellata. Per la società bastava rifare i calcoli, ed invece per l’Agenzia del Demanio le cifre da applicare erano quelle ‘maxi’. Oggi il Consiglio di Stato accoglie il ricorso della società e annulla il pronunciamento del Tar del Lazio. "Invece dei circa 400mila euro che ci venivano chiesti - spiega Giovanni Sorci direttore di Marina di Rimini società di gestione della darsena - andremo a pagare tra i 140 e i 150mila euro. Questo è il valore ricalcolato che ci è stato prospettato per lo spazio acqueo e l’arenile. Si tratta di un canone vicino a quello che abbiamo sempre pagato come da concessione iniziale. Chiaramente c’è soddisfazione per l’esito della battaglia legale condotta fino a oggi". Marina blu ha giocato la partita in più aule di tribunale, ottenendo anche un ricalcolo delle somme dovute al Demanio. "Ora, senza più lo spettro dei milioni di euro che avremmo dovuto versare, possiamo pensare agli investimenti da fare - riprende Sorci -. Ci sono diversi progetti che abbiamo in mente. Tra questi anche la realizzazione di una struttura coperta che diviene fondamentale nel momento in cui si organizzano eventi o semplicemente si accolgono gli allievi delle scuole. Tra poco, ad esempio, accoglieremo 300 allievi e avere strutture adatte e non rimanere esposti al sole, sarebbe importante".

Andrea Oliva