di Mario Gradara
"Ingegnere, un bis di primi e due fritti misti". Quando il cameriere è laureato in ingegneria. Studenti, pensionati ma anche professionisti, laureati e operai specializzati ai colloqui ’speed date’, tre minuti per trovare lavoro stagionale, all’hotel Litoraneo, promosso da Associazioni albergatori di Rimini e Riccione, Tavolo del lavoro e Centro di solidarietà. ’La rinascita dell’io attraverso il lavoro’, il titolo dell’iniziativa. Una quarantina i candidati a rotazione tra i tavoli, una decina gli imprenditori. "A coloro che hanno suscitato interesse viene fissato un incontro più approfondito in un secondo momento", spiega Massimo Errighi. "Studio al liceo, abito a Riccione, sono di origine nigeriana, cerco lavoro come cameriere o barista", sorride Andrea Orobosapari, 17 anni. "Studio grafica a Faenza, cerco in sala o al bar, ho buona conoscenza informatica, so che la stagione è dura, ma non c’è problema", fa eco Pekins Omorodion, 18 anni. "Noi cerchiamo persone da avviare al lavoro commerciale, lavoriamo con grandi aziende, Wind, Vodafone, Ikea, Fastweb e altre", spiega Valerio Giunta, Startup Italia. "Ho gestito un bed and breakfast, fatto una stagione a Miramare come cameriere sala, ho lavorato all’Ikea, ho fatto supplenze alle superiori, sono laureato in Economia – dice un candidato durante un colloquio –; non mi propongo per la ’prima linea’ come cameriere, più come supporto tecnico". "Manca il personale stagionale – spiega Bruno Bianchini, presidente Aia Riccione –, problema vecchio, ma quest’anno c’è un fenomeno nuovo: si presentano persone con altissima professionalità in altri settori. Ingegneri, è capitato a me personalmente, operai altamente specializzati, che chiedono di fare la stagione perché hanno perso il lavoro. Il problema è che anche per fare i camerieri in certe strutture serve una professionalità specificia. Peccato la stagione sia corta, altrimenti avremmo potuto far loro formazione". "Io cerco qualunque tipo di lavoro in albergo, lavapiatti, aiuto cucina, manutentore – dice Mustapha Ettoum, residente a Rimini, moglie e 4 figli, origini marocchine – ho bisogno di lavorare per mantenere la famiglia". "Gli hotel hanno già il loro ’zoccolo duro’ di personale – spiegano da Aia Rimini –. In questi colloqui sono alla ricerca di figure complementari, per completare l’organico". "Cerco lavoro come receptionist, sono versata per l’accoglienza e il contatto con il pubblico – sorride Olena Betsyu, 25 anni, viene da Cremona –, ho una laurea in lingue, ho già fatto due colloqui, con riscontri positivi. Ora approfondiremo con i titolari. Sono pronta a fare la stagione a Rimini". "Aiutiamo le persone a trovare lavoro, suggerendo loro come porsi, e mettendole in contatto gli imprenditori", dice Massimo Ricci, Tavolo del lavoro. "Da 30 anni mettiamo in contatto chi cerca e chi offre lavoro – fa eco Massimo Tamburini, presidente del Centro di solidarietà –; aiutando soprattutto ad avere l’atteggiamento giusto. La nostra media è 3-400 colloqui l’anno".