
Rimini, 21 marzo 2022 - Il nome, quello resterà, e non potrebbe essere altrimenti. Perché il caffè pasticceria Vecchi è un’autentica istituzione a Rimini con i suoi oltre 170 anni di storia. "Una storia che, ne siamo certi, continuerà nel migliore dei modi. Ma senza di noi". Ultimi caffè per Oriano Paci, la moglie Michelina Barbieri e Massimo Barbieri (il fratello di Michelina), che gestiscono lo storico locale fin dal 1985. Domani per loro sarà il giorno dell’addio. Hanno deciso di passare la mano e, dopo una lunga trattativa, e ceduto l’attività a un gruppo di imprenditori di cui fanno parte anche lo chef Giuliano Canzian ed Enrica Mancini, titolari di tanti locali nel borgo San Giuliano (come la trattoria La Marianna) e di ristoranti come Dallo Zio e AmoRimini.
Il cambio della guardia da Vecchi era nell’aria da tempo. Negli ultimi anni di offerte, a Oriano Paci e ai familiari, ne sono arrivate tante. "Ma questo – dicono – è il progetto che ci ha convinto più di tutti. Perché il bar pasticceria Vecchi cambierà, e di molto, ma manterrà la sua anima". Il locale, con la nuova gestione sarà aperto fino a tarda sera e lavorerà molto anche con gli aperitivi. Il laboratorio per la pasticceria artigianale verrà risistemato e ampliato.
Una svolta per Vecchi. "Decidere di lasciare il locale non è stato facile – ammette Paci – Qui dentro c’è tutta la nostra vita". Ma "trovare dei nuovi dipendenti, che ci avrebbero così permesso di tirare avanti ancora per alcuni anni, è diventato complicato. E l’età comincia a farsi sentire", sorride Oriano. Lui ha 67 anni, la moglie uno in più, Massimo 66. Ma l’addio non dipende (solo) da una questione anagrafica. "La pandemia per noi è stata una mazzata. Le regole che cambiavano di continuo, il distanziamento, l’obbligo di Green pass. Per noi, che siamo abituati a lavorare all’antica, il rapporto con i clienti è fondamentale. E’ stato un dispiacere dover rifiutare il caffè ad alcuni di loro, compresi affezionati clienti, perché non avevano il certificato".
Così è maturata la "scelta di lasciare a chi saprà rilanciare e valorizzare Vecchi. Che è uno dei locali più antichi e belli di Rimini. Lo era quando eravamo ancora in corso d’Augusto (dove il bar è rimasto fino al 2003), lo è anche da quando si affaccia sul ponte di Tiberio". Per Oriano Paci e i familiari è tempo di ritirarsi e andare in pensione. "Io e mia moglie facciamo questo mestiere da quando siamo dei ragazzini, il nostro amore è sbocciato dietro al bancone del bar Giovannini... E’ un lavoro che amiamo, perché ci ha dato tanto. Ma ci ha anche tolto tanto". Presto per Vecchi inizierà una nuova vita: è la quinta gestione nella storia del locale, aperto nel 1850. E Oriano, Michelina, Massimo non vedono l’ora di tornare qui, "ma stavolta solo per bere un caffé e fare quattro chiacchere".
Manuel Spadazzi