Riccione, 4 luglio 2021 - Specializzati in furti e rapine. E il sospetto è che i cinque giovanissimi fermati ieri sera dai carabinieri di Riccione siano gli autori di altri colpi avvenuti nei giorni scorsi. Stavolta la babygang, formata da cinque giovani, di cui minorenni, non l'ha fatta franca. La banda, formata da un serbo e quattro albanesi e residenti a Modena, aveva da poco colpito di nuovo a Riccione quando i carabinieri li hanno arrestati.
A dare l'allarme un gruppo di giovanissimi turisti bolognesi, rapinati dalla babygang: i ragazzi sono stati bloccati e accerchiati dalla banda mentre percorrevano il lungomare della Repubblica in bici, e dopo spintoni, botte e minacce hanno consegnato ai loro aggressori soldi e uno smartphone. Immediata la telefonata al 112, e i carabinieri del nucleo operativo radiomobile nel giro di pochi minuti sono riusciti a individuare e bloccare la babygang in viale Ceccarini.
Addosso e negli zaini i giovanissimi malviventi (tutti con precedenti) avevano la refurtiva della rapina appena fatta e attrezzi da scasso. I soldi e lo smartphone sono stati restituiti ai giovani bolognesi, mentre i cinque rapinatori sono stati arrestati. I maggiorenni sono finiti in carcere, i tre minorenni in comunità. I componenti della banda sono tutti residenti a Modena, e non era la prima volta che passavano il weekend a Riccione per rapinare e furti ai danni di coetanei.