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Rimini, la minaccia delle baby gang su Tik Tok: "Torniamo"

L’annuncio sui social: "Peschiera era il riscaldamento, arriviamo a Riccione". Il pugno duro del questore Lavezzaro: "Programmati controlli straordinari"

Le baby gang minacciano di tornare in Riviera

Le baby gang minacciano di tornare in Riviera

Rimini, 10 giugno 2022 - ​Il passaparola corre su TikTok. "Peschiera era solo il riscaldamento, vedremo a Riccione come sarà". "Questo è stato solo un assaggio, ci becchiamo a Riccione". Sono alcuni dei messaggi, accompagnati dall’immancabile icona della bandiera del Marocco, rimbalzati in queste ore sui social network. Video virali, rilanciati sul web da alcuni giovani e giovanissimi, per lo più di origine nordafricana, che il 2 giugno scorso a Peschiera del Garda, in provincia di Verona, si sono resi protagonisti di risse, devastazioni, vandalismi, scontri con la polizia e di presunte molestie ai danni di alcune ragazzine che stavano tornando in treno dal parco di divertimenti di Gardaland. Il sospetto degli inquirenti è che dietro i raid andati in scena nella città veneta ci siano gli stessi baby malviventi che la scorsa estate avevano già imperversato in Riviera. Un ricordo, quello delle cosiddette baby gang, ancora vivo nella memoria di riminesi e riccionesi, che per settimane avevano dovuto fare i conti con risse, furti e danneggiamenti di ogni tipo.

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È anche per questo motivo che, in vista del fine settimana, la Questura ha deciso di innalzare i livelli di sicurezza. Gli investigatori stanno passando al setaccio i social network seguendo il tam tam virtuale del branco, mentre le stazioni dei treni di Rimini e Riccione si preparano a diventare ‘sorvegliate speciali’ per tutto il weekend. "Si tratta di un fenomeno che gli esperti dei dipartimenti del Ministero dell’Interno stanno monitorando con la massima attenzione in collaborazione con il nostro personale – spiega il questore di Rimini, Rosanna Lavezzaro -. Anche per questo weekend abbiamo programmato dei servizi di controllo straordinari del territorio, che si focalizzeranno in particolar modo sui luoghi sensibili del litorale, partendo dalle stazioni. Quello in arrivo sarà un fine settimana particolare, che ci vedrà impegnati su vari fronti: dalla gestione dell’ordine pubblico alle consultazioni elettorali di domenica fino ad arrivare alle gare della Superbike a Misano. Siamo pronti a garantire il presidio del territorio nel migliore dei modi, grazie anche all’impiego di unità di supporto".

Il tema della sicurezza, d’altra parte, è sicuramente uno dei più caldi dell’estate appena partita. Dai primi di luglio le divise riminesi potranno contare sull’arrivo dei rinforzi messi a disposizione dal Viminale: 285 unità, tra carabinieri, polizia e guardia di finanza, che arriveranno a dare man forte ai colleghi. Dalle scorse settimane, inoltre, i carabinieri delle compagnie di Rimini, Riccione e Novafeltria, e i poliziotti di Volanti e Squadra mobile, hanno in dotazione una nuova arma: il taser.

I video apparsi in questi giorni su TikTok fanno il paio con quello della chiamata alle armi pubblicato a fine aprile: "Pure quest’estate Riccione sarà colonizzata" annunciavano, nella clip, due ragazzini scendendo le scale del Palacongressi, mentre sullo schermo sventolavano le bandiere di Marocco, Tunisia, Senegal e Albania. Il Comune non è rimasto a guardare, denunciando la coppia di giovani. Nella comunità nordafricana, tuttavia, c’è anche chi (e sono in tanti) vuole prendere le distanze dai sostenitori delle baby gang. "Siete finiti a picchiarvi e a fare casino come gli animali – è uno dei messaggi condivisi sul social –. Questa è l’ennesima dimostrazione che riuscite a rovinare ogni posto d’Italia, come Riccione l’anno scorso".