Aumenti e welfare. Intesa Ausl-sindacato

Buoni pasto incrementati, sostegno alle spese scolastiche dei figli, nuova organizzazione in caso di assenze improvvise: accordo da 9 milioni .

Aumenti e welfare. Intesa Ausl-sindacato

Aumenti e welfare. Intesa Ausl-sindacato

Buoni pasto, una prospettiva di aumenti in busta paga e una nuova organizzazione in caso di assenze improvvise. Sono i punti fondamentali dell’intesa firmata da Ausl Romagna e Fp Cisl. Un accordo da 9 milioni di euro. "Siamo contenti – dice Giovanni Cozza, segretario generale Cisl-Fp Romagna – che l’azienda sanitaria abbia recepito le nostre richieste. Un mese fa abbiamo consegnato al direttore Tiziano Carradori oltre 5.700 firme e buona parte di quelle richieste è stata accolta". Il sindacato parla di "un significativo passo in avanti in favore dei dipendenti Ausl". A partire dai buoni pasto. Il nuovo accordo sperimentale prevede, visto il particolare periodo di inflazione, un aumento del valore del buono pasto a 6,16 euro e la quota di 1,03 a carico del dipendente verrà restituita con apposito finanziamento. L’intesa prevede anche lo stanziamento di 1,6 milioni per l’avvio di una stagione di progressioni economiche, i cosiddetti Dep, con un aumento annuo che andrà da 700 euro a 1.200 euro in base a profilo e area di appartenenza del beneficiario. È stata confermata la misura di welfare aziendale che prevede il sostegno alle spese scolastiche per i figli dei dipendenti con una età compresa tra gli 0 e 24 anni. In caso di assenze improvvise durante il periodo giugno-settembre sarà attivato un progetto una tantum emergenziale, al quale potranno partecipare su base volontaria diversi profili professionali sanitari, tecnici e socio-sanitari, con un ‘gettone’ di presenza da 30 a 50 euro per ora lavorata oltre l’attività ordinaria. Sempre in via sperimentale sarà attivato un progetto per fare fronte alle assenze improvvise, da ottobre 2024 a marzo 2025, con un ‘gettone’ da 35 a 70 euro.