Era una dei tre riccionesi più longevi. Attilia Villa si è spenta ieri mattina a 104 anni. Per diverso tempo ha vissuto a Misano e ha lavorato a Rimini per la Siae, dove aveva conosciuto il musicista Agostino Severi, che ha poi sposato nel 1941. Per alcuni anni ha affiancato il consorte cantando e suonando la batteria. Ma la sua grande passione è stata quella del ricamo. Con orgoglio mostrava la sua casa piena di quadri, coperte, centri, tovaglie e tovaglioli, veri capolavori creati con le sue mani d’oro. Fino a tarda età ha mantenuto una memoria straordinaria, tant’è che a 90 anni faceva ancora l’amministratrice di condominio senza l’aiuto della calcolatrice. Usava solo carta e penna, tant’è che chi la conosceva la definiva la "Pitagora" di Riccione. Anche negli anni successivi si è prodigata ad aiutare il figlio Fabio nel fare i conti che con la prova del nove tornavano sempre. La messa della Villa si terrà domani alle 15 nella chiesa di San Martino in viale Diaz, dove questa sera alle 20,30 si terrà la veglia di preghiera.
ni.co.