![Nella sede di Unas sindacati e associazioni di categoria hanno messo la firma sull’accordo (. fotoMw Nella sede di Unas sindacati e associazioni di categoria hanno messo la firma sull’accordo (. fotoMw](https://www.ilrestodelcarlino.it/image-service/view/acePublic/alias/contentid/N2ZiZTVmYmQtOTZkMy00/0/artigiani-firmato-il-rinnovo-del-contratto.webp?f=16%3A9&q=1&w=1280)
Nella sede di Unas sindacati e associazioni di categoria hanno messo la firma sull’accordo (. fotoMw
Ha una durata di 5 anni, prevede un aumento, già concesso, dell’1,9% nel 2024, il 2% in più ogni anno, dal 2025 al 2027 e l’1,8% nel 2028. Ieri sindacati e associazioni di categoria hanno messo la firma sul rinnovo del contratto degli artigiani che avrà una durata di cinque anni. Esattamente 200 piccoli imprenditori che sul Titano danno lavoro a oltre 700 persone. "A unirci attorno a un tavolo – spiegano dall’Unione sammarinese artigiani seduta al tavolo insieme a sindacati e Osla – è stata volontà di trovare le condizioni di equilibrio utili a dare una serenità al comparto dell’artigianato e delle piccole imprese, confermando la propria autonomia e, soprattutto, affrontando anche aspetti contrattuali e non solo remunerativi". Da qui i risultati ottenuti. "Il principale consiste nel poter continuare con una serie di istituti e versatilità già confermate negli anni, integrate oggi con una previsione degli aumenti attenti alla evoluzione inflattiva, in un contesto storico di difficile previsione".
Elemento di importante novità è il riconoscimento di un ulteriore scatto di anzianità mensile, "il cui valore – spiegano Csdl, Cdls e Usl – è pari al 2,5% della retribuzione, legato alla storicità occupazionale. Questo scatto, di anzianità a partire dal 1 gennaio 2025, sarà riconosciuto ai lavoratori che già possono far valere almeno 10 anni di servizio ininterrotto nella stessa impresa, e in seguito, a quanti raggiungeranno in un secondo tempo lo stesso grado di anzianità". Rispetto alla tutela a sostegno della genitorialità, "è stato – sottolineano i sindacati in coro – ribadito il concetto di ripartizione solidaristica dei costi che derivano dall’astensione obbligatoria per maternità e sono stati introdotti aspetti organizzativi per problematiche legate al microclima dell’ambiente lavorativo nelle stagioni calde". Inoltre è stata anche meglio definita "la consistenza dei permessi di breve durata per motivi famigliari, introdotto il concetto di ferie solidali e precisazioni riguardanti gli indumenti di lavoro"- Come sancito dalla legge sulla rappresentatività il testo unico del contratto sarà sottoposto a referendum tra tutti i lavoratori interessati mediante un ciclo di assemblee nelle aziende artigianali. E da questo punto di vista sindacati e associazioni di categoria hanno già attivato l’iter referendario.