Cose turche al Teatro Galli. Terzo e conclusivo appuntamento della stagione lirica, il 15 novembre con replica il 17, con celeberrimo dramma buffo in due atti Il turco in Italia di Gioacchino Rossini, composto nel 1814 per il Teatro alla Scala e presentato in una nuova produzione realizzata dal Teatro Sociale di Rovigo in coproduzione con i teatri di Novara, Rimini, Ravenna, Pisa, Jesi. Sul palco Giuliana Gianfaldoni e Elena Galitskaya (Fiorilla), Nahuel Di Pierro (Selim), Fabio Capitanucci (Don Geronio), Bruno Taddia (Prosdocimo). Il nuovo allestimento vedrà impegnata l’Orchestra Luigi Cherubini diretta da Hossein Pishkar e sarà firmato dal giovane regista Roberto Catalano che ha immaginato una nuova chiave di lettura dell’esilarante opera rossiniana.
"Proprio la protagonista femminile – sottolineano gli attori – che sembra non accontentarsi di ciò che ha è colei che desidera tutto quello che sa essere desiderabile per gli altri. Ciò che la orienta verso l’oggetto desiderato non è ’scaturito da una volontà autentica, da un movimento interiore. Se la domanda cresce e quel bene diventa raro, Fiorilla lo rincorre. Perché lei non sa cosa vuole ma certamente sa di voler possedere ciò che gli altri non hanno".
Il turco in Italia sarà trasmesso in diretta streaming dal Teatro Galli venerdì 15 novembre dalle 20 sul portale Opera Streaming, prima piattaforma regionale di opera lirica in Italia. La guida all’ascolto de Il turco in Italia con Luca Baccolini, sabato 9 novembre 2024, alle 21, sempre al Galli.
In attesa dell’appuntamento con Gioacchino Rossini la Sagra Musicale Malatestiana fa largo ai giovani. Dopo il concerto di ieri al Teatro Galli dell’Orchestra Nazionale Pizzico diretta da Raffaele Napoli, questa sera sul palco l’Orchestra Sinfonica Nazionale Suzuki (direttore Federico Ferri). Saranno eseguite composizioni di Martucci (il Notturno per orchestra), la prima Sinfonia in Do maggiore di Beethoven, la prima Sinfonia in Do minore di Mendelssohn. E’ il concerto conclusivo legato al primo convegno nazionale dei docenti Suzuki, a Rimini dal 31 ottobre a oggi. L’Isi, Istituto Suzuki Italiano, è l’ente che si occupa da più di 30 anni a livello nazionale della diffusione dell’educazione infantile attraverso l’uso della musica imparata con il metodo giapponese della madrelingua. Dopo due convegni nazionali e un convegno europeo, questo evento rappresenta un momento storico, interamente dedicato alla valorizzazione dei docenti Suzuki in Italia.
Mario Gradara