REDAZIONE RIMINI

Arrestato due volte in sette giorni. Spacciatore torna di nuovo libero

L’albanese, 33 anni, in attesa del processo, deve solo rispettare il divieto di dimora in provincia di Rimini .

Lo spaccio di droga, una piaga

Lo spaccio di droga, una piaga

Nel giro di meno di una settimana è finito due volte in manette. Sempre per lo stesso motivo: spaccio di cocaina. L’arresto avvenuto il 18 settembre scorso non ha ‘insegnato’ nulla ad un albanese di 33 anni, pizzicato per ben due volte consecutive dagli agenti della squadra giudiziaria della polizia locale di Rimini con addosso delle dosi di cocaina pronte per essere vendute. Una settimana fa, il 33enne era stato notato mentre si fermava con la sua macchina nei pressi di un camper parcheggiato in via Casadei, entrando ed uscendone poco dopo. Gli agenti erano quindi intervenuti, fermando il conducente dell’auto. Nella vettura erano state rinvenute 20 dosi di ‘polvere bianca’ oltre a 900 euro in contanti. Motivo che era valso al 33enne l’arresto in flagranza. Venerdì scorso si è svolta l’udienza in via direttissima davanti al giudice del tribunale di Rimini. L’albanese, difeso dall’avvocato Massimiliano Orrù, ha patteggiato una condanna a un anno e quattro mesi. E’ tornato in libertà, ma lunedì scorso ci è cascato nuovamente. Stavolta è stato notato nei pressi del grattacielo, sempre dagli agenti della polizia locale, mentre cedeva tre dosi di cocaina ad una connazionale. L’ipotesi degli inquirenti è che si trattasse di un complice incaricato di portare avanti il lavoro al suo posto. Le divise hanno perquisito la sua macchina, trovando altre sette dosi di polvere nascoste nei tergicristallo. Così il 33enne è stato nuovamente arrestato. Il suo legale ha chiesto i termini a difesa nel corso del processo per direttissima. L’udienza è stata aggiornata e nei confronti dell’albanese il giudice ha disposto il divieto di dimora nella provincia di Rimini.