"Apriamo un maxi ristorante al mercato ittico"

Il progetto della giunta per rilanciare la struttura di Bellaria. L’ira del Pd: "Così si snatura l’attività"

"Apriamo un maxi ristorante al mercato ittico"

Il progetto della giunta per rilanciare la struttura di Bellaria. L’ira del Pd: "Così si snatura l’attività"

Il mercato del pesce di Bellaria avrà una nuova vita. Dopo mesi a caccia di idee per il suo rilancio, mercoledì scorso la giunta ha presentato nel consiglio comunale un progetto per la riconversione della struttura nata nel 2014 come mercato all’ingrosso di pesce. Il complesso dovrebbe rimanere aperto solo nei mesi estivi durante le ore serali. Ma non solo. Il mercato ittico, pur mantenendo la funzione di vendita di pesce all’ingrosso, diventerà soprattutto un’attività di ristorazione.

Dall’opposizione si sono subito levate forti critiche al progetto: "Una pescheria non può rimanere aperta di pomeriggio, figuriamoci alla sera - attacca il leader del Pd Ugo Baldassarri – Si tratta di un’attività che deve necessariamente essere svolta durante le prime ore del mattino". Il mercato ittico di Bellaria è nato nel 2014 con la giunta guidata da Enzo Ceccarelli. Una struttura voluta per favorire la vendita di pesce all’ingrosso tramite le tradizionali aste. "La funzione di pescheria in questo modo verrà marginalizzata per far posto ad un struttura volta quasi esclusivamente alla ristorazione", ribadisce Baldassarri. Il capogruppo Pd ricorda inoltre che in quella giunta c’era come assessore Filippo Giorgetti, che ora da sindaco è pronto a stravolgere le funzioni della struttura. "Quella del mercato ittico non è un’eredità di ‘brutti, sporchi e cattivi’ del Pd, ma dello stesso centrodestra che c’era ieri come oggi. Si tratta di una visione utopistica che ha portato a un risultato molto triste".

A rispondere per le rime al Pd è lo stesso primo cittadino: "È inutile cercare di attribuirmi colpe. Le scelte intraprese da quel governo di centrodestra non impattano in alcun modo sulla mia amministraziona. Quella dei primi anni è stata una gestione fallimentare del mercato ittico. E va ricordato come Lega Pesca, fortemente vicina alla sinistra, fosse coinvolta. Il Pd deve fare pace con sé stesso". "Ultimamente – conclude Giorgetti – i dem stanno ‘sparando’ a caso. Cercano di darsi una dignità nel territorio, invece hanno perso il senso della realtà". Secondo il sindaco è fondamentale "ridare vitalità a uno spazio del genere, senza snaturare l’originario rapporto della struttura con le funzioni legate al mercato del pesce".

Aldo Di Tommaso