REDAZIONE RIMINI

Allarme lupi, un incontro su come conviverci

A Misano summit tra cittadini, amministrazione e tecnici per ’studiare’ l’animale a seguito dell’impennata di esemplari nella zona

A Misano summit tra cittadini, amministrazione e tecnici per ’studiare’ l’animale a seguito dell’impennata di esemplari nella zona

A Misano summit tra cittadini, amministrazione e tecnici per ’studiare’ l’animale a seguito dell’impennata di esemplari nella zona

Attenti al lupo, sempre più vicino alle abitazioni sul territorio di Misano. Gli avvistamenti tra la zona di Scacciano e il corridoio verde a fianco del fiume Conca sono diventati una consuetudine tale da spingere l’assessore all’Ambiente, Nicola Schivardi, a tenere un’assemblea pubblica per informare i cittadini su come comportarsi per evitare problemi con il lupo. All’incontro che si è tenuto in municipio davanti a una sala piena di cittadini, erano presenti gli esperti del gruppo ‘Sportello Lupo Rimini’: Giampiero Semeraro e Tania Bascucci. Semeraro da tanti anni segue i branchi di lupi che si trovavano nelle parti alte delle vallate. Con gli anni e con l’avvicinarsi dei cinghiali e di altre potenziali prede del lupo alle zone urbanizzate, anche questo esemplare ha cominciato ad avvicinarsi alla riviera. Oggi è ormai arrivato alle porte delle città e Misano con la sua particolare conformazione fatta di frazioni e un ampio territorio, non fa certo differenza.

Con il lupo bisogna convivere, precisa l’assessore: "E’ stata una assemblea davvero molto partecipata e sentita. Ad oggi non ci sono stati rischi per la popolazione, ma è bene sapere come comportarsi". La serata è servita a questo: a informare i misanesi sulle pratiche da tenere per allontanare il lupo dalle proprie abitazioni. A spingere questo animale ad abbandonare una zona può essere un motivo su tutti: la mancanza di cibo. Tradotto, attenzione anche alla raccolta rifiuti e ai cassonetti che a un animale potrebbero risultare facilmente accessibili. Ma ci sono anche gli alimenti nelle pertinenze delle abitazioni visto che è in grado di fiutare cibo a tre chilometri di distanza; quelli per gli animali domestici vanno conservati in contenitori ermetici. Attenzione agli animali domestici. Secondo gli esperti durante la notte bisogna cercare di tenerli al riparo e soprattutto non lasciare i cani legati. Una delle principali zone di avvistamento del lupo è l’area a ridosso del fiume Conca, dove si trova il percorso naturalistico. Cosa fare se davanti ci si trova un lupo? Semeraro e Baschetti vengono in soccorso. Bisogna fare rumore, muoversi e parlare per allontanarlo. Il lupo è un animale schivo, teme l’uomo e dovrebbe andarsene. Tutto cambia se si ha un cane al guinzaglio. In questo caso bisogna tenere il cane a fianco a sé per far capire al lupo che l’animale è del padrone, dunque non è una preda a disposizione. Se si incrocia in auto un lupo, mai inseguirlo, ma rallentare o fermarsi per farlo allontanare. E’ sbagliato pensare di familiarizzare con il lupo. Per gli esperti bisogna evitare di dargli del cibo perché non deve abituarsi all’uomo. Ne va rispettata la natura.

Andrea Oliva