"La crisi economica non può essere ignorata o sottovalutata, ma soprattutto non aspetta i tempi della politica". Snocciola i numeri delle famiglie in difficoltà Domani Motus Liberi. In costante aumento. "Molte famiglie devono lottare per far fronte alle spese quotidiane – dice il presidente del partito di opposizione Lorenzo Forcellini Reffi – e molte altre, che a San Marino fanno poca ‘notizia’, si trovano sotto la soglia di povertà: sono 87 quelle che hanno chiesto supporto alla Caritas nel 2023, per un totale di 215 cittadini. Molti altri riferiscono di essere costretti a ridurre la qualità e la quantità degli alimenti che acquistano e le difficoltà economiche possono portare a un aumento dei conflitti domestici e a una maggiore instabilità sociale". La salute economica dello Stato, secondo il presidente di Motus, "si riflette su tutti e l’andamento del bilancio non dovrebbe lasciar dormire sonni tranquilli a nessuno. Non è un caso se ci siamo sempre spesi su progetti a favore dello sviluppo economico, guardando con preoccupazione le politiche di debito: non perché questi siano
provvedimenti complessi, d’élite o lontani dalla gente, come qualche volta ci siamo sentiti dire, ma perché, oltre ad essere fondamentali, portano benefici allo Stato e quindi a tutti, anche a coloro che non vedono oltre l’asfalto dissestato o il lampione fulminato per dirla ’terra terra’. Un’ampia parte della nostra popolazione è formata da famiglie e diverse di queste stanno attraversando un periodo di crisi economica".
Dai numeri poi si passa alla pratica. "Vogliamo rafforzare il sostegno diretto alle famiglie lavorando a progetti che vadano in questa direzione – sottolinea Forcellini Reffi – ma consapevoli che nessun provvedimento è valido se non condiviso con chi ne beneficia. Siamo quindi, come sempre, aperti a momenti di incontro con le famiglie. Avevamo ampiamente lavorato sul tema dei consumatori, che bisogna continuare a sostenere: è da tempo in attesa di ratifica definitiva del Consiglio grande e generale un provvedimento della Segreteria che esprimevamo mirato a riconoscere maggiori tutele ai consumatori. Rimane essenziale implementare misure temporanee di controllo dei prezzi per i beni di prima necessità, per evitarne l’eccessiva volatilità e garantire l’accesso ai prodotti essenziali così come presenteremo presto alcune nostre proposte per intervenire su settori sensibili".