La città di Rimini piange la scomparsa di Laura Calderoni, una figura iconica della ristorazione locale, avvenuta l’altro ieri all’età di 96 anni.
La sua vita è stata un viaggio intriso di passione e dedizione, segnando indelebilmente la storia del quartiere di San Giuliano Mare e, più in generale, la tradizione gastronomica della città.
Nata in una famiglia di pescivendoli, Laura ha ereditato il forte legame con il mare e il commercio ittico. Negli anni ‘60, con audacia e visione imprenditoriale, aprì il suo primo ristorante, “Laura”, dando inizio a un’avventura che l’avrebbe portata a diventare un pilastro della gastronomia riminese. La sua capacità di comunicare e la sua personalità carismatica le hanno permesso di conquistare i cuori dei clienti, rendendo il suo ristorante un luogo di ritrovo imperdibile.
Negli anni ‘70, Laura continuò a brillare aprendo il ristorante “Belvedere” sul molo di Rimini, un’istituzione che ha deliziato generazioni di avventori con piatti a base di pesce freschissimo. Il ristorante “Laura” è divenuto sinonimo di qualità e tradizione, attirando turisti e cittadini in cerca di un’esperienza culinaria autentica.
Non solo imprenditrice, ma anche pioniera, Laura ha sempre avuto a cuore il benessere della comunità. La sua attività si è estesa oltre il ristorante: nel cuore della vecchia Pescheria, ha aperto un negozio che è diventato un punto di riferimento per ristoranti e pescivendoli della zona. La sua reputazione la precedeva, e il rispetto che ha guadagnato nel settore ittico è testimoniato dall’affetto con cui viene ricordata da colleghi e clienti. Soprannominata “Soraya” per la sua bellezza e il suo fascino, Laura era la regina indiscussa del Mercato Ittico di Rimini. Nel 1981, fu insignita del premio “Pioniere del turismo”, un riconoscimento prestigioso che sottolinea il suo contributo alla valorizzazione del territorio. La cerimonia, che ha visto la presenza di autorità cittadine, fu un momento indimenticabile, riflettendo l’importanza della sua figura nel panorama riminese.
Oggi, molti la ricorderanno con affetto e gratitudine, non solo per la qualità del cibo che ha servito, ma per il calore umano e la passione che ha infuso in ogni piatto. I funerali si svolgeranno oggi alle 10 nella chiesa di San Giuseppe al porto, un ultimo saluto a una donna che ha saputo trasformare la sua vita in un’opera d’arte culinaria.
Rimini perde una parte significativa della sua storia, ma l’eredità di Laura Calderoni continuerà a vivere nei cuori di chi ha avuto il privilegio di conoscerla e nei piatti che hanno reso celebri i suoi ristoranti.