REDAZIONE RIMINI

Achille Lauro sale sul Titano, rotta Eurovision

Sarà tra i partecipanti al contest con il quale sarà scelto il rappresantante di San Marino a Torino

Area Eurovision. C’è pure Achille Lauro fra i protagonisti di Una Voce per San Marino, il contest messo in piedi dalla società Media Evolution d’intesa con la Segreteria di Stato per il Turismo, Poste, Cooperazione ed Expo della Repubblica e con la Radiotelevisione di Stato per individuare il candidato del Titano all’European Song Contest 2022, in programma a Torino dal 10 al 14 maggio. Il nome dell’interprete di Domenica, pronto a passare di santo in santo per amor di gara, è emerso a sorpresa ieri mattina a Milano nel corso della conferenza stampa in cui gli organizzatori hanno presentato la finalissima del concorso, in programma al Teatro Nuovo di Dogana il 19 febbraio alle 20.30. Al timone della serata Senhit, già in gara per San Marino nel 2011 e nel 2021, al fianco di Jonatan Kashanian. Oltre che sul canale 831 del digitale terrestre, la serata verrà diffusa pure in diretta streaming sul sito dell’emittente. Nella scelta del rappresentante sammarinese a questa 66ª edizione dell’Esc si troveranno a confronto sia artisti emergenti, affiorati dalle selezioni (500 iscritti, 350 dei quali arrivati fino alle selezioni in presenza sul Titano con un movimento di oltre 1.200 persone in due mesi), sia una pattuglia di dieci big formata, oltre che da Achille Lauro, da Ivana Spagna, Matteo Faustini, il rapper umbro Blind, Francesco Monte, Valerio Scanu (vincitore di Sanremo nel 2010), la spagnola Cristina Ramos, Alessandro Coli e il dj turco Burak Yeter, Fabry & Labiuse assieme ai sammarinesi Miodio, e un trio formato da Tony Cicco, Deshedus e Alberto Fortis. "Per la Repubblica si tratta di una novità assoluta" ha spiegato il Segretario per il Turismo, Federico Pedini Amati a proposito del concorso, concepito sull’impronta di Area Sanremo ma in chiave Eurovision. "Una sfida nella sfida, perché è un modo per far conoscere San Marino a tantissimi artisti".

Tramontate quindi le ipotesi di una presenza legata ad altri protagonisti dell’ultimo Festival della canzone italiana come La Rappresentante di Lista o Tananai, alimentate lunedì sui social da loro stessi, rimane solo Lauro. E davanti ad artisti strutturati come lui, si fa ardua la possibilità che un emergente possa farcela ad intascare il passaporto per Torino, vanificando parzialmente lo slancio messo dal contest nel dare una (clamorosa) opportunità ai giovani emergenti. Tutto, comunque, sarà nelle mani della commissione giudicante, che per motivi di riservatezza verrà annunciata solo il 18 febbraio.

Andrea Spinelli