REDAZIONE RIMINI

Accordo Valconca-Cherry Via libera alla fusione

I commissari straordinari dell’istituto di credito romagnolo hanno definito i dettagli dell’operazione che "non comporterà tensioni per il personale".

Accordo Valconca-Cherry Via libera alla fusione

Fumata bianca. Banca Popolare Valconca – guidata dai commissari straordinari Livia Casale e Francesco Fioretto – e Cherry Bank hanno sottoscritto l’accordo quadro che definisce la fusione per incorporazione dell’istituto di credito romagnolo in quello veneto. Per la Popolare Valconca la firma dell’intesa rappresenta "il primo tassello nel percorso di soluzione della crisi che ne ha determinato l’amministrazione straordinaria alla fine dello scorso anno. La fusione per incorporazione in Cherry bank consentirà di recuperare sostenibilità e redditività". L’accordo quadro prevede l’assegnazione ai soci Banca Popolare Valconca di azioni ordinarie di nuova emissione di Cherry Bank – nel rapporto di un’azione ordinaria di Cherry per ogni azione ordinaria di Bpv – prive di indicazione del valore nominale e aventi le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie già in circolazione, grazie alle quali i soci della Valconca arriveranno a detenere il 10% del capitale sociale di Cherry post-fusione. In un’ottica di sostegno ai soci che avranno necessità di liquidare le proprie azioni, l’ad di Cherry Bank, Giovanni Bossi, si è impegnato ad acquisire o far acquisire azioni per un controvalore massimo complessivo pari a 2 milioni, garantendo l’acquisto delle prime 700 azioni per ciascun socio richiedente. "La fusione non comporterà tensioni per il personale di Bpv" assicura Bossi. "L’offerta di Cherry Bank è stata l’unica che rispettasse i requisiti richiesti dalla procedura", spiegano i commissari Casale e Fioretto. La fusione è subordinata all’approvazione dell’autorità di vigilanza e delle assemblee delle banche.

Giuseppe Catapano