Accordo sulla ex questura. Asi: "Quanto sarà abbattuto verrà recuperato ricostruendo"

Soddisfazione della proprietà dell’area di via Ugo Bassi sul punto d’incontro col Comune per eliminare lo stabile e riqualificare la zona: "Riattiveremo la vitalità del quartiere grazie al parco e al boulevard".

Accordo sulla ex questura. Asi: "Quanto sarà abbattuto verrà recuperato ricostruendo"

Accordo sulla ex questura. Asi: "Quanto sarà abbattuto verrà recuperato ricostruendo"

"Il raggiungimento dell’accordo anticipato dal sindaco, prossimo alla discussione in commissione, raccoglie il nostro gradimento".

Dopo l’annuncio del punto d’incontro trovato tra Asi e Comune sul destino dell’area della ex questura di via Ugo Bassi, grondano di soddisfazione le parole di Piero Aicardi, amministratore unico di Ariminum Sviluppo Immobiliare, che guardando a mercoledì e all’arrivo della pratica per l’eliminazione dello stabile e successiva riqualificazione dell’area nella III Commissione non nasconde: "Riteniamo doveroso dargli merito (al sindaco, ndr) per aver difeso con tenacia una visione globale di rigenerazione e salvaguardia dell’interesse pubblico di tutto il quadrante che coinvolge anche la caserma Giulio Cesare e lo stadio – conclude Da Dalto –. Il punto di incontro è sempre un punto di compromesso, ma necessario per restituire a quel comparto un alto livello di qualità urbana".

A entrare più nel dettaglio del destino dell’area come previsto dall’accordo è poi Marco Da Dalto, responsabile del progetto RiminiLife: “I quasi 100.000 mc di edifici esistenti non finiranno in discarica per poi avviarne lo smaltimento con la conseguente produzione di nuovi inerti per la realizzazione delle opere pubbliche. Sono processi che avrebbero influito negativamente sulle emissioni di Co2. Quanto abbatteremo sarà invece in gran parte recuperato (circa 50.000 tonnellate dei materiali che costituiscono l’ex Questura, ndr) e attraverso un processo di frantumazione certificata ed eseguita sul posto, sarà poi riutilizzato per l’esecuzione delle opere pubbliche del progetto".

Una pars destruens per alimentare quella construens, caratterizzata nelle carte del progetto da un enorme parco e da un nuovo boulevard, che accoglierà nelle parti periferiche i nuovi edifici, fungendo da tappeto che metterà in relazione lo stadio con la via Ugo Bassi.

"Si tratta di un programma di sviluppo che riattiverà la vitalità del quartiere – garantisce ancora Da Dalto –, favorirà l’integrazione e garantirà un buon livello di sorveglianza naturale urbana. Una connotazione ulteriormente virtuosa alla rigenerazione contenuta nelle linee guida che il sindaco ha fatto emergere sin dai primi incontri di queste ultime settimane e a cui abbiamo aderito con convinzione", conclude il responsabile di RiminiLife.