Accoltellati in spiaggia. Difendono una ragazza e vengono feriti. Arrestato l’aggressore

Paura domenica pomeriggio a Rimini: i due forlivesi colpiti hanno 18 e 21 anni. Un 24enne egiziano (che lavora a Forlì) rivolgeva apprezzamenti a una 19enne, poi ha estratto l’arma.

Accoltellati in spiaggia. Difendono una ragazza e vengono feriti. Arrestato l’aggressore

Accoltellati in spiaggia. Difendono una ragazza e vengono feriti. Arrestato l’aggressore

Due accoltellamenti domenica alle 19 al bagno 44 di Rimini: i feriti, per fortuna solamente di striscio, sono due giovanissimi forlivesi, un 21enne e un 18enne. Ed è collegato a Forlì anche l’aggressore, un 24enne d’origine egiziana, che lavora in un autolavaggio in città. Aveva tentato la fuga ma è stato arrestato nel cuore della notte alla stazione di Rimini: l’accusa è di lesioni personali aggravate.

Sarebbe stato lui, secondo la ricostruzione, a estrarre un coltello a serramanico e a vibrare i fendenti che hanno colpito i due ragazzi che si trovavano insieme a quattro amici sulla spiaggia per prendere parte a un evento del chiringuito: il primo è stato ferito al costato, mentre il secondo in maniera superficiale alla mano sinistra. In spiaggia, fin dall’inizio, era rimasto il complice dell’accoltellatore, un connazionale di 30 anni, bloccato e immobilizzato da alcuni bagnanti e dal personale di sicurezza del bagno.

La discussione tra gli egiziani e i forlivesi sarebbe cominciata, a quanto pare, per degli apprezzamenti piuttosto spinti rivolti dai nordafricani verso una ragazza cesenate di 19 anni. I due egiziani, che già in precedenza erano stati redarguiti e allontanati dagli addetti alla security del locale, avrebbero iniziato a importunare la giovane, spingendo gli altri ragazzi della compagnia a intervenire in sua difesa. A quel punto la situazione è rapidamente degenerata. Il 24enne si sarebbe fatto avanti, colpendo prima con un pugno in faccia il forlivese di 18 anni. A quel punto, secondo il racconto dei testimoni, avrebbe tirato fuori dalla tasca il coltello a serramanico, ferendo al costato il 21enne che stava accorrendo in soccorso dell’amico, e poi tornando ad accanirsi sul 18enne, provocandogli una ferita alla mano. A quel punto sulla spiaggia è scoppiato il parapiglia, con il 21enne che nella concitazione si è anche visto strappare dal collo una collana di perle. Una lite furibonda che è stata interrotta dall’intervento rapidissima dei buttafuori del locale. Sul posto sono quindi accorse le pattuglie dei carabinieri e le Volanti della polizia di Stato di Rimini. I due feriti sono stati affidati alle cure del pronto soccorso. Per fortuna la lama del coltello non ha leso organi vitali e se la caveranno entrambi con alcuni giorni di prognosi.

I poliziotti delle Volanti, dopo aver raccolto le testimonianze dei presenti, hanno accompagnato in Questura il 30enne egiziano per poi proseguire le ricerche del fuggitivo per diverse ore: fino a quando i poliziotti non sono riusciti ad intercettare e bloccare il 24enne alla stazione ferroviaria. Quest’ultimo, difeso dall’avvocato Monica Castiglioni, al momento si trova in carcere, in attesa della convalida dell’arresto. La procura di Rimini ha aperto un fascicolo sull’episodio.

Lorenzo Muccioli